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Fondi per lo sport: Zente Nova accusa la Giunta

La sospensione dell'erogazione deriverebbe da “caos” e “sviste” di chi ha redatto il regolamento

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Zente Nova interviene sulla sospensione dell'erogazione dei contributi alle società sportive siniscolesi precisando che tale atto (emesso della Regione) non è causato da una precedente interrogazione consiliare del gruppo di opposizione, «come si vocifera». Il riferimento della nota stampa è a «una fandonia che gira negli ambienti sportivi» volta ad accusare il movimento di essere responsabile di tale sospensione: «in realtà il nostro intervento si colloca sulla scia di questo “caos” venutosi a creare a causa di un “Regolamento comunale per la concessione dei contributi alle società sportive” che, a suo tempo, unici in Consiglio, abbiamo contestato proprio perché fatto male e suscettibile di macroscopiche “sviste” tali da rivelarsi un boomerang. Per questo, se si ha un minimo di perspicacia si capisce che se la Regione è intervenuta in tal senso, evidentemente, è perché è l’Amministrazione – e non Zente Nova – ad aver posto in essere quelle azioni che, di fatto, stanno danneggiando tutte le società sportive siniscolesi». Il regolamento contestato dal consigliere Antonio Satta «ha messo un requisito che attualmente taglia fuori una importante realtà sportiva siniscolese». Oltre all'iscrizione al Coni si prevedeva infatti quella «all’Albo regionale delle società sportive previsto dall’art. 9 della L.R. n. 17/1999». «La cosa triste - prosegue la nota - è che la legge regionale non impone il requisito dell’iscrizione all’Albo per poter usufruire dei fondi per lo sport». Da qui l'esclusione della società iscritta solo al Coni e la successiva pezza posta dalla giunta che «per rimediare a questo “errore” e riacchiappare la società esclusa ha fatto una Delibera in deroga al Regolamento, la quale parrebbe illegittima, tanto da aver indotto la regione a bloccare l’erogazione dei fondi anche alle società in regola con gli indirizzi del regolamento stesso». Nelle conclusioni si chiede a che punto sia la questione: «non lo sappiamo nemmeno noi, visto che la discussione e la risposta all’interrogazione presentata è stata rinviata, e la Giunta comunale non si è espressa né fatta sentire in merito».

Qui la nota integrale

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