In data odierna, l'Amministrazione comunale ha deliberato l'istituzione di una Zona franca nel territorio.
«Ciò - così il comunicato stampa - anche a seguito delle sollecitazioni del senatore On. Cucca nei confronti dei Comuni, di adempiere ai sensi della Legge 19 giugno 2015, n.78. L'articolo 13 bis del decreto legge 19 Giugno 2015 n. 78 (convertito in legge il 6 agosto) attribuisce infatti ai comuni sardi lo status di zona franca che subirono gravi danni durante l'alluvione Cleopatra del 2013».
L'articolo citato «stabilisce inoltre che la perimetrazione dei territori e le agevolazioni corrispondenti si formalizzino in un decreto congiunto dei Ministeri per lo Sviluppo Economico e del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, previa audizione della Regione».
Si attende dunque «di conoscere i dettagli delle procedure da seguire per la delimitazione delle aree».
Nelle parole dell'Amministrazione, «certamente le somme a disposizione di 5 milioni di euro per 61 Comuni non sono sufficienti per soddisfare le esigenze di tutti; però, il riconoscimento di Zona franca è un titolo importante per l'economia del paese. Le agevolazioni tributarie offerte dalla legge sarebbero una grande boccata di ossigeno per le imprese del territorio che potrebbero procedere ad investire in settori innovativi per creare occupazione».
Per quanto riguarda la scelta delle aree, «sicuramente riguarderà l'area portuale e la zona industriale di Siniscola, già individuate nel passato, secondo un'ipotesi di collegamento delle nostre zone con quelle della zona industriale di Olbia, ai sensi della legge istitutiva delle zone franche urbane. Sono provvedimenti fondamentali per il rilancio del'economia - conclude la nota stampa - tant'è che entrambi i siti sono inseriti nel piano di rilancio del nuorese, perché trattasi di infrastrutture strategiche che interessano l'intera Provincia di Nuoro.