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Crisi area industriale: il Consiglio approva un ordine del giorno

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Il Consiglio comunale, oltre ad aggiornare il Piano triennale delle Opere pubbliche (come da nostro precedente resoconto) ha anche approvato un ordine del giorno relativo alla situazione di crisi che colpisce l'area industriale cittadina. Il dispositivo, che è stato emendato dalle opposizioni a seguito del dibattito apertosi, si conclude con la richiesta di «un intervento urgente da parte della Regione a sostegno del Consorzio Industriale di Siniscola, per consentire, nell’immediato, il ritorno alla funzionalità dell’Ente, compresa la ripresa dell’erogazione dell’acqua potabile nella rete idrica interna della Zir». Si richiede inoltre «con altrettanta urgenza, che si ponga fine al Commissariamento approvando una legge di riforma che sia rispettosa del ruolo del Comune,  che è quello deputato dai cittadini e delle attività produttive, per la difesa, la tutela e il governo del territorio».
Ecco il testo completo a seguito della sua approvazione unanime.



Il Consiglio Comunale di Siniscola
premesso che:

  • L’area Industriale di Siniscola, istituita nei primi anni Settanta, e riconosciuta dalla Regione Sardegna “d’interesse Regionale” è da tempo ormai in una situazione di crisi che  ha causato la perdita di numerosi posti di lavoro (chiusura di aziende come la Ros Mary con 170 dipendenti licenziati, della Filmar, CMO, Graesan, ecc., ecc.) che sono passati,  dai circa 600 - 700 unità lavorative negli anni 2005/2006, agli attuali 250 circa.
  • Tale situazione, se da un lato è dovuta alla  crisi economica generale, che si ripercuote anche sul nostro territorio, e , dall’altro ha anche delle motivazioni riconducibili al governo regionale del territorio.
  • A ciò, si aggiunga anche l’annoso problema dell’acqua potabile, assente dall’aprile del 2013 che crea grossissime difficoltà alle Aziende insediate col rischio di chiusura per alcune di esse. Un aspetto che continua a creare  un’immagine negativa per un’area industriale che, se ben governata, avrebbe tutti i requisiti per poter svolgere un ruolo di grande importanza nello sviluppo del territorio.
  • La Zir è gestita dal Consorzio per la Zona Industriale che al momento è in liquidazione, a seguito della sua soppressione con la legge regionale 5.3.2008, n. 3.
  • Questo Ente è da tempo  commissariato, inizialmente  con un commissario straordinario  (dal novembre del 2003 all’aprile  del 2008),  e, successivamente, da un Commissario Liquidatore nominato dalla Regione: sono ben 11 gli anni nei quali vi è l’ assenza totale degli organi di gestione previsti dallo Statuto.
  • Il Consiglio Regionale da tempo ha approvato una legge di riforma dei Consorzi, la n. 10/2008, con la quale si prevede che le aree industriali che ricadono nei  Comuni che avevano deciso di non gestirle in proprio, sarebbero dovute passare ai Consorzi Industriali Provinciali.
  • In tal senso si era espresso anche questo Consiglio Comunale. Al fine di evitare che l’area industriale rimanesse marginalizzata rispetto ad altre aree industriali della Sardegna.
  • Sulla base di questa volontà, il Comune  di Siniscola ha  aderito al Consorzio Industriale Provinciale di cui ancora fa parte. 
  • Il Consorzio, come tutte le altre Zir sarde, non è, come peraltro previsto dalla legge, passato al Consorzio Industriale Provinciale, rimanendo, pertanto, in “liquidazione”.
  • Tale Ente non gode al momento di contributi regionali e deve andare avanti con i soli introiti derivanti dalla vendita delle aree, che oggi sono del tutto assenti, a causa della crisi.
  • Tale situazione si è ripercossa anche sullo stesso personale dipendente che da 7 mesi non percepisce lo stipendio.

Constatato

che nonostante gli impegni più volte presi e la previsione legislativa regionale, tale condizione è ormai diventata insostenibile. rendendo sempre più drammatica la situazione delle aziende e dei dipendenti della Zir,

Chiede

pertanto, un intervento urgente da parte della Regione a sostegno del Consorzio Industriale di Siniscola, per consentire, nell’immediato, il ritorno alla funzionalità dell’Ente, compresa la ripresa dell’erogazione dell’acqua potabile nella rete idrica interna della Zir.

Chiede

inoltre, con altrettanta urgenza, che si ponga fine al Commissariamento approvando una legge di riforma che sia rispettosa del ruolo del Comune,  che è quello deputato dai cittadini e delle attività produttive, per la difesa, la tutela e il governo del territorio.

Il Consiglio comunale di Siniscola


 

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