Dalle ostriche abbinate ai vermentini ai piatti della tradizione siniscolese. Proseguono, nel solco del protagonismo studentesco, le iniziative dell’indirizzo Servizi per l’enogastromia e l’ospitalità alberghiera dell’Istituto tecnico Luigi Oggiano.
Venerdì primo dicembre, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, le terze classi Sala vendita e Cucina proporranno su cà ule a s’irfocata, il cavolfiore soffocato condito con salsiccia secca e olive verdi.
La preparazione, curata dai ragazzi della terza classe Cucina, si terrà in istituto: dopo aver soffritto la cipolla in una pentola capiente, si aggiungeranno le olive, la salsiccia tagliata a tocchetti, l’alloro e il concentrato di pomodoro. Dopo qualche minuto di rosolatura si uniranno il cavolfiore, mondato e tagliato, e l’acqua fino a coprire il tutto. La cottura de su cà ule sarà ultimata rigorosamente con il coperchio. Per l’occasione saranno preparati anche gli anzelotos (ripieni di ricotta e bietole) con burro salvia e un sorbetto all’arancia.
I piatti, presentati dai ragazzi della terza Sala vendita (che allestiranno il banchetto), saranno serviti successivamente al pubblico in piazza del Mercato. L’iniziativa, supportata dai docenti di riferimento Franco Moggia, Giuseppe Napolitano e Loredana Capozzoli, nasce dalla collaborazione con Terras Apertas, associazione di agricoltori dell’Alta Baronia.
«Rientra tra i nostri obiettivi – ha dichiarato Lorenza Mercante – la cooperazione con le diverse realtà del territorio per eventi di questo tipo. L’interazione con le giovani generazioni è di massima importanza e questo è il secondo anno che collaboriamo con i ragazzi dell’Oggiano».
L’iniziativa si terrà nelle ore curricolari dalle 9.30 alle 13.30. «I nostri ragazzi - ha affermato il Prof. Franco Moggia - oltre al diploma, puntano a una qualifica spendibile nel mercato del lavoro e per questo devono conoscere i prodotti del nostro territorio».
Moggia e i ragazzi della terza Sala vendita hanno recentemente proposto a un pubblico di ristoratori del territorio (e non solo) un inedito abbinamento tra i vermentini Sinfonia, Invidia e Superbia, del Consorzio San Michele di Berchidda, e le ostriche Fine de Claire, Speciales e Reserves, della SteMir.
«L'iniziativa - ha concluso Moggia - ha riscosso un grande successo tra i presenti. Luigi Sotgia e Mirko Varchetta (rispettivamente in rappresentanza del consorzio Berchiddese e della ditta che commercia frutti di mare e crostacei, Ndr) hanno spiegato ai presenti le qualità dei loro prodotti. I nostri ragazzi sono stati all'altezza della situazione mostrando la dovuta professionalità ».