Si è tenuta ieri, presso la sede dell'ex Comunità montana di via Isalle, l'assemblea programmatica organizzata da Idea Siniscola e rivolta agli operatori del commercio. Marco Fadda e Gianluigi Farris, attuali consiglieri comunali di opposizione, hanno spiegato le ragioni dell'incontro focalizzandosi su una bozza che, a detta loro, «è un primo spunto per il programma finale della coalizione che stiamo costruendo».

Questi i punti elencati: «Risolvere la questione Tari attraverso la rimodulazione del contratto con l'attuale ditta» che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti; intervenire sulla problematica dell'acqua «dal momento che la non potabilità influisce sull'economia e sulla salute»; rivedere gli atti urbanistici per «fare del centro storico il fulcro di Siniscola»; «rilanciare il commercio tradizionale e moderno nel centro urbano» attraverso «azioni di contrasto all'attuale periferizzazione»; viabilità pedonale e trasporto pubblico «di raccordo tra i parcheggi e il centro storico»; attivazione del «bike sharing»; riqualificazione architettonica della piazza mercato che, per gli esponenti di Idea Siniscola «tutto è fuorché una piazza». Citati anche i «percorsi di riqualificazione e crescita» e gli «sgravi fiscali e agevolazioni» considerati «necessari per il rilancio del settore».

Durante l'assemblea è intervenuto anche il medico Gianpietro Gusai, attivo in questa pre-campagna elettorale con un proprio raggruppamento civico (presente anche Antonello Cadoni del Pd ma «in veste di commerciante»). Tra i concetti chiave del suo discorso l'«ascolto», la «necessità delle imprese di essere attrattive», l'«innovazione», la «cultura», la «ricerca», la «valorizzazione di ciò che abbiamo unendo fascino e identità» e il «risparmio energetico».

Da parte dei presenti non sono mancate le domande («Come realizzare un programma come questo prevedendo al tempo stesso la riduzione delle tasse? Da dove si devono prendere i soldi»), le proposte («A Oniferi hanno venduto il sughero dei terreni comunali, anche qua si può fare un monitoraggio per incamerare proventi»), le indicazioni metodologiche per la costruzione del programma («scindere gli obiettivi immediati da quelli di medio e lungo termine»), le riflessioni su cosa manca oggi a Siniscola («mancano un cinema, una sala congressi, un asilo nido comunale»).

La definizione del programma e della coalizione saranno i prossimi passi di Idea Siniscola. Rimane da capire come si orienteranno gli altri partiti (Psd'Az e Riformatori) e movimenti che con il gruppo di Mele, Farris e Fadda hanno aperto l'interlocuzione.