Partecipa a SiniscolaNotizie.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Spaccatura Cittadini in Movimento, le “Soggettività indipendenti” confermano l'alleanza con Satta e Fronteddu. Zente Nova contro Sanna: «Motivazioni pretestuose senza contenuti politici»

I sei fuoriusciti dal gruppo di Vincenza Sanna hanno dichiarato che «non intendono confluire in esistenti formazioni politiche o costruirne nuove»

Condividi su:

«“Cittadini in Movimento”, almeno secondo la nostra visione, nasce come un gruppo organizzato capace di raccogliere l’eredità politica e di lotta che si è portata avanti durante il periodo dell’occupazione e della contestazione alle logiche di potere e di malgoverno della giunta Celentano. Successivamente vi è stata la volontà di appoggiare la coalizione di “Zente Nova” e “Unione per Siniscola”, considerata unica vera alternativa per il cambiamento e per lo sviluppo del nostro territorio. La scelta autoreferenziale di abbandonare l'alleanza, cosa che ha portato alla spaccatura del movimento, crediamo non rappresenti i veri bisogni della popolazione siniscolese che invece merita unità e serietà nelle scelte individuali e di gruppo». È quanto sostenuto dalle Soggettività indipendenti fuoriuscite dai Cittadini in Movimento e che, in disaccordo con la portavoce Vincenza Sanna, hanno deciso di proseguire il percorso politico con i gruppi dei consiglieri Antonio Satta e Nino Fronteddu.

«I ragionamenti interni alla coalizione – si legge nel comunicato firmato da Giovanni Muretti, Simona Melis, Lisa Pipere, Patrizia Contu, Piera Caria e Pina Fogu – sono stati da subito orientati verso la costruzione di una piattaforma politica inclusiva di idee e di nuove persone, anche attraverso le riunioni pubbliche settimanali. Da queste riunioni, per meglio raccogliere le proposte dei cittadini, si sono formati dei partecipati gruppi di lavoro che hanno permesso la stesura di buona parte del programma elettorale. Su questo punto non possiamo che affermare con chiarezza il pieno coinvolgimento di tutto il gruppo e della coordinatrice del movimento, Vincenza Sanna, che ha aderito pubblicamente a tale meccanismo. Le accuse di mancato coinvolgimento che la stessa ha pubblicamente manifestato, sono quindi, a nostro avviso, profondamente infondate e non veritiere. Si rileva inoltre che i continui “distinguo” avvenuti anche dopo la consolidata alleanza da differenti componenti del gruppo, hanno iniziato a “minare” le basi dell’alleanza stessa, la quale, ha quindi risentito di un’efficace proposta unitaria di “Cittadini in Movimento”, che in quel frangente si è invece mostrato più impegnato verso lo scontro politico che non verso la proposta».

In riferimento a Zente Nova e Unione per Siniscola, le Soggettività indipendenti hanno parlato di «correttezza e rispetto». «Non sempre però – hanno aggiunto i sei firmatari – tali atteggiamenti sono stati praticati dalla “leader” dei Cittadini in Movimento, sebbene auspicati. Le posizioni interne al gruppo sono quindi divenute inconciliabili. Ad oggi, dei tredici membri che componevano il gruppo, sei lasciano». Le Soggettività indipendenti hanno dichiarato che «non intendono confluire in esistenti formazioni politiche o costruire nuovi gruppi».

Sulla questione è intervenuto anche il gruppo del consigliere Antonio Satta che ha parlato di «motivazioni pretestuose» prive di «qualsiasi contenuto politico».

Per Zente Nova «il dato politico reale è un altro, ovvero che la Rappresentante di Cittadini in movimento ha spaccato a metà quel gruppo, probabilmente condannandolo alla fine senza possibilità d’appello. Anche perché tenere in piedi una sigla svuotata della più parte dei propri componenti non avrebbe senso, se non far pensare a ipotetici “salti della quaglia”, cioè laddove spendere il proprio “nome” verso altre sponde politiche».

Il gruppo di Satta, prendendo atto della spaccatura, ha ribadito che «gli impegni presi, poi traditi, sono stati suggellati dopo diverse e intense riunioni durante le quali, prima di chiudere l’accordo, si è sviscerato tutto: intenti, spunti programmatici, ruoli, prospettiva, metodologie etc. Evidentemente, però, talune persone escono dai gruppi con la stessa leggerezza con la quale vi entrano».

Condividi su:

Seguici su Facebook