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Armi chimiche in Sardegna, il FIU: «Pescherecci ed imbarcazioni facciano rotta verso La Maddalena chiudendo l'accesso all'isola di Santo Stefano»

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Contro un probabile dirottamento delle armi chimiche siriane in Sardegna si leva un coro di protesta. E' duro e deciso il Fronte Indipendentista Unidu, che in un comunicato esprime una riflessione sulla situazione dell'isola “usata come pattumiera”, sulla necessità di “collaborare e lavorare insieme” e si appella ai pescatori affinché chiudano l'accesso all'Isola di Santo Stefano per bloccare l'arrivo delle armi.  Di seguito la nota integrale:

«Assistiamo all'ennesimo sopruso organizzato dall'alto nonostante la netta opposizione del popolo sardo: le armi chimiche provenienti dalla Siria verranno probabilmente scaricate in Sardigna ,ed esattamente a Santo Stefano, nell'arcipelago de La Maddalena.
Nuovamente la nostra terra viene usata come pattumiera, e non solo da parte dell'Italia, ma ormai anche dal mondo intero .
Ci hanno già addossato vergognosamente le spese di bonifica dell'inquinamento creato dallo scempio del G8, vogliono riempire le cavità delle miniere con l'amianto proveniente da tutta Europa invece che valorizzarne il patrimonio e bonificare le aree dalle fuoriuscite di metalli pesanti...
Vogliono distruggere la nostra terra, inquinandola per mare e per terra, fino a distruggere il mercato ittico e tutta l'eccellente filiera alimentare sarda, per trasformarci in abitanti di immondezzai e consumatori di spazzatura!
E' venuta l'ora di dire basta, e per farlo dobbiamo collaborare e lavorare insieme. Questo non è una trovata elettorale: è un problema di sopravvivenza del nostro antico popolo, della nostra cultura, dei nostri mestieri della nostra economia e del nostro immenso patrimonio ambientale, che ancora adesso ci permette di sopravvivere, nonostante le ingerenze esterne.
Questo è un grido di rabbia che lanciamo per risvegliare le coscienze, per riconquistare la nostra salvezza.
Questo documento verrà inviato a tutte le cooperative e società di pescatori, in modo che tutte le flotte della Sardigna ne siano a conoscenza :

CHIEDIAMO CHE TUTTI I PESCHERECCI ED IMBARCAZIONI FACCIANO ROTTA VERSO LA MADDALENA CHIUDENDO L'ACCESSO ALL'ISOLA DI SANTO STEFANO, PER EVITARE L'APPRODO DELLE NAVI DEI VELENI, DANDO A TUTTI I SARDI UN GRANDE ESEMPIO DI DIGNITA' E DI DIFESA DEL PROPRIO PAESE!»

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