Olianese di nascita, Antonello Carai è il candidato siniscolese di Sinistra ecologia e libertà. 46Enne, sposato e padre di un figlio, ha mosso i primi passi nell'impegno politico fin da quando era  il rappresentante degli studenti all'Istituto Tecnico Commerciale di Siniscola. Laureatosi con il massimo dei voti in Economia e commercio lavora come funzionario presso l'Ersu di Cagliari. Per Carai, da sempre impegnato sul fronte sindacale (è componente della segreteria nazionale della Confederazione sindacale sarda) e culturale (impegnato per la realizzazione del bilinguismo perfetto partendo dal protagonismo dei bambini, nella Css si occupa di politiche culturali e lingua sarda), non ha mai ricoperto cariche politiche amministrative.
Nelle sue parole la volontà di «servire la comunità» siniscolese nel segno del «cambiamento» dopo cinque anni di «malgoverno della destra di Cappellacci». I suoi capisaldi sono la «valorizzazione della meritocrazia in tutti gli ambiti della Pubblica Amministrazione ma soprattutto della sanità», il «miglioramento concreto delle politiche per il diritto allo studio universitario» sopratutto per i figli dei lavoratori dipendenti, la «valorizzazione dell’identità del popolo sardo», partendo dall'utilizzo della lingua nella Pubblica amministrazione e a scuola.
Per il nostro territorio Carai propone una «attenta difesa del suolo», un «nuovo modello turistico» sostenibile e rispettoso dell'ambiente, la «valorizzazione della portualità turistica e del porto de La Caletta oltre che del comparto pesca, considerato che Siniscola ha la più grande flotta peschereccia della costa orientale», la «valorizzazione delle produzioni agricole e pastorali locali e della cosiddetta “filiera corta”».