Il “Cammino di San Giacomo”, proposto dal fotografo documentarista Franco Stefano Ruiu nel gennaio scorso, registra l'adesione dell'Amministrazione comunale di Siniscola. Nelle parole del Sindaco Celentano l'obiettivo è quello di «creare, come Amministrazioni interessate, un’organizzazione che consenta di far diventare questo progetto un “vero cammino di San Giacomo” da inserire nell’elenco ufficiale della Regione».
«Chi si sta rendendo promotore – ha ribadito il primo cittadino attraverso il suo comunicato stampa – lo sta facendo di sua iniziativa, provando e riprovando i percorsi in auto, valutando le varie situazioni e, soprattutto, camminando e camminando a piedi per chilometri per toccare con mano e non lasciare nulla al caso».
Per coloro che vorranno partecipare al “Cammino” di quest'anno, l'appuntamento è fissato per la mattinata (alle 9.00) del primo maggio presso la chiesetta di Santu Jacu ai piedi del Montalbo.
«Saranno 40 chilometri – così Celentano – di percorso misto, in salita, in pianura e in discesa, in mezzo a una natura incantevole come solo la nostra primavera sa donare. Una volta superata “la porta” del valico, vale a dire sa Janna ‘e pruna, ci sarà una visita storica al sito archeologico de “Su Notante”, con tanto di guida specializzata. Infine l’arrivo alla Locanda di Norghio che si appresta a diventare, se tutto andrà bene, “La locanda del pellegrino”. Lungo strada - ha concluso il Sindaco - si potranno visitare le chiesette di origine bizantina di Sant’Elene e di Santa Caterina (di quest’ultima solo ruderi male in arnese, purtroppo), le magiche pietre de su Campu ‘e Northule, su Cuile Bezzu e via dicendo fino a giungere alla chiesa campestre di Santu Juanne Istranzu in agro di Onifai».