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Zente Nova contro il "degrado di Capo Comino"

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“Negli anni la frazione di Capo Comino ha subito un lento declino che l’ha portata a vedere aumentare il degrado diffuso e crescere in modo esponenziale l’assenza di servizi, oltre alle gravi carenze diventate strutturali e, quasi, parte del paesaggio”. Non usa mezzi termini il movimento Zente Nova che,con un comunicato, denuncia l'amministrazione Celentano, rea di non dare la “giusta attenzione che il borgo merita”.
Passano in rassegna le “perdite d’acqua che da mesi si verificano in zona “Podere Truzzu”, prima dello svincolo per Irgoli, e lungo la strada per il faro, all’altezza della condotta nuova che va verso quello di Punta Artora”, ma anche “la perdita di fogna (poco dopo il ponte del Comino Rosso) che scarica su Salina manna”.
Per Zente Nova, che nei prossimi giorni protocollerà la richiesta di effettuare una serie distinta di consigli comunali nei luoghi delle problematiche (e quindi anche a Capo Comino) “il punto di partenza è rappresentato dagli interventi sulla raccolta delle acque bianche, su quella idrica e fognaria e, poi, dagli interventi in superficie, mirati a migliorare e rendere armonioso l’arredo urbano a partire dalle strade, che sembrano mulattiere, passando per la segnaletica inesistente e fino alla cura del verde”.
“Capo Comino – si legge nel comunicato in riferimento ai residenti e alle potenzialità turistiche - non può essere abbandonata a se stessa”. “Non scordiamo che con il passaggio delle strutture ex Ersat al Comune, questo è diventato proprietario di una serie di immobili che possono diventare il volano per creare servizi turistici e ricettivi, nonché occupazione. È necessario mettere in gioco quei beni, dalla colonia al boschetto di eucalipti ai locali al centro del borgo, affinché i disoccupati del territorio possano mettere in campo la propria vocazione imprenditoriale costruendosi un lavoro, favorendo l’economia e dunque nuove opportunità di sviluppo”.

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