Dopo un anno, L’Amministrazione comunale siniscolese ha deliberato la presa d’atto della Costituzione del “Comitato Cittadino Capo Comino”. Si legge in una nota della Giunta:
«Il Comitato, costituitosi nel 2013, ha sede provvisoria a Capo Comino presso la chiesa Stella Maris e, tra le altre, ha la seguente finalità: Essere referente delle istituzioni nei confronti dei cittadini residenti, e assicurare la partecipazione alle scelte riguardanti lo sviluppo del territorio. Pertanto interloquisce con l'Amministrazione Comunale, e altre amministrazioni pubbliche, enti e persone giuridiche di vario genere ogni qualvolta questi decidano di intervenire su opere pubbliche con progetti, modifiche, varianti di qualsiasi tipo e natura. L’Amministrazione ha ritenuto che l’iniziativa sia meritevole di sostegno in quanto contribuisce allo sviluppo sociale e culturale della Comunità, favorendo la relazione tra cittadini, e tra questi e le Istituzioni pubbliche. È, inoltre, da considerare come ulteriore occasione di crescita delle nostre comunità ed opportunità per migliorare, appunto, il rapporto tra Istituzione e Cittadini sul piano delle decisioni e della gestione del bene comune. L’Amministrazione, con la deliberazione, assicura pieno sostegno al Comitato, anche con la programmazione periodica di incontri finalizzati all’apertura del dialogo e alla partecipazione dei cittadini ai programmi di sviluppo del territorio compreso tra Mandras e Bèrchida. Il Sindaco riscontra con favore l’istituzione del Comitato in quanto ritiene che sia uno strumento di ulteriore condivisione dei programmi e dei progetti del territorio, e uno strumento di dialogo e con gli amministrati nel segno della trasparenza, nell’interesse della città. Si sottolinea, comunque, che la valorizzazione della frazione di Capo Comino è tra i punti principali dell’ Amministrazione, attraverso un Piano di valorizzazione integrato dei beni ex Etfas e del comparto agricolo di “Su Gattu”. Ciò, al fine di promuovere il turismo sostenibile e lo sviluppo del settore dei prodotti tipici locali».