Con l'inizio dell'anno scolastico si registrano i primi disagi per i ragazzi del territorio che frequentano le scuole del capoluogo. A segnalarlo la madre di una ragazza minorenne con problemi di deambulazione e costretta, l'altro ieri, ad attendere la corsa successiva.
«I ragazzi – queste le parole del genitore – stanno ancora uscendo alle 12.30, ma non sempre c'è la corsa bis. Ciò significa che, in un pullman che non è utilizzato solo da studenti, si crea la calca per l'occupazione del posto a sedere, ma anche il sovraccarico del mezzo. Mia figlia, non riuscendo a raggiungere l'autista per esibirgli la tessera che le dà la priorità del posto, non è potuta salire a bordo e ha dovuto aspettare la corsa delle 14.30, un'ora dopo. Farò un esposto».
I disagi, come dichiarato dalla signora, «si sono ripetuti anche il giorno dopo». «A seguito di una nuova calca e di un nuovo sovraccarico, l'autista ha dovuto richiedere l'intervento della Polizia che ha fatto scendere diversi studenti, ad accezione dei disabili e di chi non poteva perdere la coincidenza con altre corse».
Sono diversi i genitori che, anche a fronte dei costi sostenuti, chiedono un ampliamento del servizio anche con la certezza di una doppia corsa nello stesso orario. «A breve – ha concluso la madre della ragazza – avremo un incontro con l'amministrazione di Siniscola. Ho sentito anche il primo cittadino di Posada che, sebbene non abbia ancora registrato disagi, ha garantito di mettere al corrente della situazione i suoi colleghi di Torpè e Budoni. Serve un'azione forte e unitaria affinché venga fornito il miglior servizio».