Posada – I ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado saranno i protagonisti della “Festa dell'albero” che si terrà domani e martedì 13. Organizzata dal Ceas “Casa delle Dame” in collaborazione con l'amministrazione comunale, Legambiente e Fo.Re.Stas, la tradizionale ricorrenza (celebrata ogni anno il 21 novembre) è finalizzata a mettere in evidenza il ruolo degli alberi e il contributo che essi danno all'ecosistema: trattengono anidride carbonica e restituiscono ossigeno, preservano la biodiversità, prevengono il dissesto idrogeologico.
«In previsione della festa – si legge nel comunicato diramato dagli organizzatori - le operatrici del Ceas “Casa delle Dame” hanno coinvolto le classi in una lezione sui temi della manifestazione sottolineando l'importanza del suolo, il ruolo che gli alberi svolgono nella sua difesa ma anche la minaccia che subiscono col l'aumento del consumo di suolo. Un modo per sensibilizzare la comunità, tramite i ragazzi, a sostenere #peopleforsoil, un'iniziativa di cittadini europei che Legambiente, insieme ad oltre 400 associazioni internazionali, promuove allo scopo di avere una legge che finalmente, riconosca il suolo come un bene fondamentale, al pari di aria e acqua. Una battaglia che porterà all'approvazione di una legge europea che riesca a difendere il suolo dalle continue aggressioni (che stanno provocando un consumo senza precedenti e un impoverimento ormai inarrestabile, attraverso una raccolta firme online sulla pagina salvailsuolo.it».
Domani i ragazzi incontreranno il dott. Luciano Carpo, esperto di cooperazione internazionale in programmi ambientali promossi dall'Unione Europea in America Latina. Cittadino adottivo della Sardegna, come lui stesso ama definirsi, parlerà del messaggio ecologico contenuto nel libro “L'uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono.
«Il libro – prosegue la nota – narra di un uomo che, ogni giorno, piantava un seme di un albero trasformando, un po’ alla volta, un contesto brullo in un bosco, fonte di vita e di benessere. Semplice come l’acqua chiara, intenso, prezioso, il libro insegna come un solo uomo con semplici risorse possa cambiare le cose. Ci ricorda che ognuno di noi può rendere il mondo un posto migliore anche solo con piccoli gesti. Un simbolo di amore e di fiducia nella vita e nel futuro».
Durante l'incontro sarà presentato un concorso a premi rivolto ai ragazzi con l'obiettivo di «sensibilizzare le nuove generazioni ai valori dell’ecologia sostenibile, impegnandoli alla protezione del suolo e a riqualificare gli spazi verdi, curandone la pulizia, la bellezza e la qualità di vita. Per partecipare al concorso gli studenti dovranno elaborare un disegno - pittura oppure un racconto scritto - poesia ispirandosi in forma del tutto creativa e libera al libro “L’uomo che piantava alberi”».
Nella giornata di martedì gli studenti si sposteranno presso la pineta di Orvile dove, guidati dal personale di Fo.Re.Stas, saranno i protagonisti della piantumazione di alcune piante di pino e sughera.
