Con una delibera di Giunta emanata nella giornata di ieri, l'amministrazione regionale ha approvato il programma di liquidazione finale del Consorzio Zir di Siniscola sancendone il passaggio del patrimonio all'ente comunale guidato dal sindaco Gianluigi Farris.
È stata la stessa Regione, nel 2008, ad avviare il processo di riordino delle funzioni in materia di aree industriali, ma le procedure liquidatorie si sono protratte ben al di là dei 180 giorni fissati all'origine causando, a cascata, tutta una serie di problematiche tra le quali la non corresponsione degli emolumenti ai sette dipendenti del Consorzio (due dirigenti, due quadri e tre operai) dal novembre 2013. A partire da quella data è stata sospesa anche l'erogazione dell'acqua potabile.
Deficitaria la gestione economica con ricavi derivanti in modo quasi esclusivo dai canoni di affitto relativi alla struttura che ospita attualmente il distaccamento dei Vigili del fuoco: 60.580,38 euro annui del tutto insufficienti alla copertura dei costi di gestione (soltanto per il personale la spesa ammonta a una cifra quasi otto volte superiore, 462mila euro annui).
Diversi i debiti: 664.978 euro nei confronti di Abbanoa e 519.802 nei confronti di Equitalia (di cui 224.171,63 relativi al recupero dei contributi previdenziali dei dipendenti a suo tempo non versati all'Inps).
Non sono mancati i contenziosi passivi relativi a rideterminazioni di indennità di esproprio per un totale di 1.413.280 euro, sebbene la previsione di un accantonamento regionale pari alla stessa cifra (per l'eventuale soccombenza) sia stata rinviata al 2017.
Ad oggi il disavanzo tra la situazione debitoria in essere e l’attivo liquidabile ammonta a 2.136.078 euro.
Oltre all'erogazione di una cifra pari allo stesso disavanzo, la Regione, tramite la delibera citata, ha autorizzato l'attivazione della procedura finalizzata al trasferimento degli impianti idrici e fognari ad Abbanoa. Indicati anche gli interventi che il gestore del servizio idrico dovrà realizzare (attraverso una sovvenzione di 112.649,78 euro).
In merito al personale saranno attivate le procedure di comando e, successivamente, di trasferimento dei dipendenti. Sulla questione, la legge 32 del 5 dicembre 2016, concernente «Variazioni del bilancio per l'esercizio finanziario 2016 e del bilancio pluriennale 2016-2018», ha previsto uno stanziamento da ripartire fra gli enti che procedono all'inserimento del personale Zir nelle proprie dotazioni organiche, anche attraverso forme di comando. Tali disposizioni hanno novellato l’articolo 6 della legge 10 del 25 luglio 2008: oltre che ai Comuni, ai Consorzi industriali provinciali e alle Province, il personale potrà essere dirottato «all’Unione dei Comuni, agli altri enti che esercitano le funzioni di area vasta di cui alla legge regionale n. 2 del 2016, alle società in house degli enti locali di cui alla medesima legge regionale».
Le parti, durante il vertice tenutosi a Cagliari mercoledì 21, avrebbero raggiunto l'accordo secondo il quale il Comune di Siniscola prenderà in comando i sette dipendenti per due mesi, successivamente quattro di loro saranno trasferiti ad altri enti.
Il patrimonio consortile che passerà al Comune di Siniscola comprende principalmente le infrastrutture primarie quali strade e impianti di illuminazione, il centro polifunzionale e l'edificio che ospita il distaccamento dei Vigili del fuoco. L'estensione delle aree per le iniziative di carattere industriale è di 189.086 metri quadrati (266.412 totali comprendenti altre aree).
«Grazie al coraggio e all’azione politica di questa Giunta – ha dichiarato l'assessora regionale dell'industria Maria Grazia Piras – dopo otto anni di attesa si comincia finalmente a razionalizzare il sistema dei Consorzi Zir. Siamo determinati a mettere la parola fine su questa vicenda e gli ultimi atti dell’esecutivo vanno nella direzione già delineata nel programma di governo. Per prima cosa procediamo all’erogazione di oltre 2 milioni di euro per coprire i debiti accumulati, compresi quelli nei confronti del personale che non veniva pagato dal 2013. In secondo luogo, la Regione autorizza il Commissario liquidatore ad attivare le procedure di comando e successivamente di trasferimento del personale ad altri enti».
«Vivo apprezzamento nei confronti dell'azione del sindaco Farris» è stato espresso da Giorgio Fresu, segretario regionale dell'Upc, partito centrista che nella Giunta Pigliaru è rappresentato proprio da Piras. Fresu, originariamente propenso al passaggio della Zir all'Unione dei Comuni del Montalbo, ha dichiarato che «grazie alle pressioni dell'amministrazione siniscolese, anche sul fronte dei dipendenti, è stata concretizzata una scelta strategica che porterà dei benefici per tutto il territorio».
