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Il Gruppo d'Intervento Giuridico sul regolamento comunale posadino per la gestione dei terreni a uso civico: «una buona pagina per la legalità e per la difesa del demanio civico»

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Di seguito il comunicato del Gruppo d'Intervento Giuridico sul regolamento del Comune di Posada circa gli usi civici:
 

L’occasione era stata la concessione da parte del Comune di Posada (NU) di un terreno per la realizzazione di un ripetitore per telefonìa mobile.

Solo 50 metri quadri, ma appartenenti al demanio civico della collettività locale di Posada e concessi direttamente (deliberazione Giunta comunale di Posada n. 118 del 30 luglio 2014), come un qualsiasi terreno appartenente al patrimonio comunale.

Senza il rispetto della normativa di salvaguardia dei diritti di uso civico.

Infatti, il quadro normativo vigente (art. 15, comma 2°, e 17 della legge regionale n. 12/1994 e s.m.i.) non prevede la possibilità di concedere in locazione aree a uso civico e di modificarne la destinazione d’uso senza la preventiva autorizzazione regionale e in assenza di istanza formulata dal Consiglio comunale a maggioranza qualificata.   I relativi atti sono nulli.

Eppure si tratta di procedure ampiamente pubblicizzate dalla Regione autonoma della Sardegna e che dovrebbero essere ben conosciute dai Comuni.

Sono state necessarie due istanze (1 luglio 2015, 22 luglio 2015) da parte dell’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e, dopo meditata riflessione, l’Amministrazione comunale di Posada sembra aver voltato pagina: “cosi’ come segnalato dal Gruppo di Intervento Giuridico di Cagliari”, ha adottato finalmente il regolamento comunale per la gestione dei terreni a uso civico con la deliberazione Consiglio comunale n. 37 del 13 agosto 2015 a più di vent’anni dall’emanazione della legge regionale n. 12/1994 e s.m.i. in materia di usi civici. Meglio tardi che mai.

Passo successivo sarà “deliberare il trasferimento dell’uso civico in localita’ Orvile”, splendida località costiera.

Una buona pagina per la legalità e la difesa dei diritti di uso civico e del demanio civico locale. Ed è un piacere avervi contribuito, almeno un pizzico.

Speriamo sia solo l’inizio.

Infatti, dall’esame della situazione del  demanio civico di Posada emergono numerose occupazioni illegittime di terreni a uso civico, spesso con intestazioni in favore di privati, soprattutto nelle località Monte Orvile, Sos Palones, Cirriagos, nonostante il provvedimento di accertamento demaniale (decreto Commissario Usi Civici n. 290 del 18 settembre 1942) sia ben noto e trascritto da decenni nei registri immobiliari.   Il Comune e la Regione in via sostitutiva sono tenuti (art. 22 della legge regionale n. 12/1994 e s.m.i.) al recupero in via amministrativa al demanio civico dei terreni ad uso civico illegittimamente detenuti, effettuabile anche in via giudiziaria dal Commissario per gli usi civici (artt. 9, comma 3°, e 29, comma 4°, della legge n. 1766/1927 e s.m.i.).

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus esprime la propria soddisfazione per il buon passo avanti, auspicando che il Comune, oltre a revocare/annullare gli atti finalizzati alla locazione per il ripetitore telefonico, inizi a recuperare al demanio civico i terreni a uso civico illegittimamente occupati da privati. Sarebbe un ottimo segnale per il recupero della legalità.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus


 

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