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Opposizioni consiliari e elezioni comunali, Idea Siniscola: «Abbiamo chiesto un fronte unito e lavoriamo ancora all'obiettivo della lista civica delle opposizioni»

tra i “paletti” del gruppo di centrodestra la non ricandidabilità di chi ha amministrato per due legislature

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Sebbene l'argomento non fosse all'ordine del giorno dell'assemblea programmatica indetta da Idea Siniscola, la questione della costruzione delle liste è emersa durante il dibattito. Un primo accenno metodologico è stato fatto dal consigliere Marco Fadda quando, in riferimento al rinnovamento auspicato, ha annunciato che non sarà ricandidato «chi ha già amministrato per più di due legislature».

Alcuni presenti hanno manifestato il proprio rammarico per una mancata unità delle opposizioni. Secondo il medico Franco Floris (che ha promosso «iniziative di informazione per addestrare il popolo a fare un uso corretto del voto e ad affrancarsi dalle logiche della vecchia politica»), il metodo da seguire è quello della «convergenza delle diverse correnti» e del ricorso alle primarie «per scegliere il candidato alla carica di sindaco». Intervenuto anche Michele Mazzella che ha ricordato la «compattezza» delle diverse minoranze in Consiglio comunale.

Oltre a Farris, anch'egli propositore delle primarie, è intervenuto sul tema il consigliere Giuseppe Mele. «Non sarò ricandidato – ha dichiarato – ma posso rispondere alle questioni sollevate. Noi abbiamo proposto da tempo un fronte unitario e una sola lista civica delle opposizioni. Attraverso una figura garante, abbiamo chiesto ai gruppi di Antonio Satta e di Nino Fronteddu di poter convergere. Li abbiamo sollecitati più volte ma parrebbe che vi siano differenze di visione in merito alle scelte di pianificazione urbanistica. Lasciamo comunque le porte aperte affinché si arrivi all'obiettivo da noi proposto».

Permangono quindi le differenze sul Puc, argomento che continua a caratterizzare il dibattito politico. Sul tema, Gianluigi Farris ha messo sul tavolo le proprie perplessità («è un Piano che toglie molto al pubblico»), ma ha anche rivendicato il voto favorevole del suo gruppo: «è necessario avere uno strumento di pianificazione, può essere modificato successivamente ma è bene averlo».

 

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