Nella giornata di ieri, presso l'ex Poa, si è disputato il torneo regionale “Capodanno” di scacchi organizzato dall'Amministrazione comunale, dal Centro giovanile dell'oratorio di San Giovanni e dal Circolo scacchi di Nuoro. Quaranta i bambini e i ragazzi dai 6 ai 18 anni (oltre ai siniscolesi hanno partecipato giovani scacchisti di Torpè, Orosei, Nuoro e Ortueri) che si sono sfidati in sette turni. Nelle parole di Federico Giannoni, istruttore giovanile del Circolo scacchi di Nuoro e arbitro del torneo insieme a Gabriel Moro, «i giovani scacchisti si sono comportati da veterani, mantenendo silenzio e concentrazione e dimostrando buona qualità di gioco».
Il primo premio è andato al dodicenne Mauro Contu di La Caletta, vincitore di sette incontri su sette. Due ragazzi frequentanti la scuola di Sa Sedda si sono invece aggiudicati il secondo e il terzo premio: Gabriele Coronas con 6 punti e Alessio Castangia (che ha avuto la meglio nello spareggio tecnico con altri ragazzi a pari punti) con 5. Tra i premi di fascia si registrano le vittorie di Francesco Podda (miglior under 14), di Luca Carta (miglior under 12), di Cristian Mele (miglior under 10), e di Riccardo Petta (miglior under 8). Alessio Bomboi di sei anni e mezzo, il più piccolo partecipante, ha vinto uno stage gratuito di 4 lezioni a domicilio. Sara Rosu, nona classificata in assoluto, è risultata la miglior concorrente donna. Tutti i premiati provengono dal "vivaio" del Centro giovanile di Siniscola e di La Caletta dove ci si allena tutte le settimane: il venerdì dalle 17.00 alle 19.00 ed il martedì dalle 18.00 alle 19.30.
«Gli scacchi – ha dichiarato Giannoni – si stanno diffondendo a macchia d'olio in Baronia. Partiti 3 anni fa con le scuole elementari di Siniscola Sa Sedda e di La Caletta, ora il gioco è sbarcato nelle scuole di Orosei ma anche nelle biblioteche di Bitti, Loculi e prossimamente Irgoli, con 450 bambini all'anno coinvolti nei progetti. In questo le scuole baroniesi si stanno dimostrando all'avanguardia, considerato che in alcune nazioni, come Spagna, Russia ed Armenia, gli scacchi sono materia obbligatoria nelle scuole a partire dalla seconda elementare».
I premi sono stati consegnati dal sindaco Rocco Celentano, dall'assessore dello Sport Piero Carta e da Don Andrea Biancu tra gli applausi dei bambini e dei numerosi genitori che hanno riempito la sala.
«La manifestazione – ha concluso Giannoni – è stata riuscitissima e gli organizzatori stanno già pensando ad un progetto ancora più ambizioso: una sfida “internazionale” con i bambini pari età della Corsica, uno scambio culturale con offerta di ospitalità ai nostri vicini corsi, dove gli scacchi sono uno sport di massa con un movimento di oltre 10.000 bambini praticanti su una popolazione di poco più di 250.000 abitanti. In Corsica, grazie ad un accordo tra Ministero dell'Istruzione e Lega scacchi corsa, gli scacchi sono presenti in tutte le scuole come materia, così come l'insegnamento della lingua corsa, tanto simile al nostro dialetto gallurese. È stata una giornata all'insegna degli scacchi. Un gioco che è insieme un'arte, una scienza ed uno sport, che unisce e non divide. Uno specchio della vita che, come ha sottolineato Don Andrea, servirà ai bambini in futuro quando si troveranno ad affrontare, a volte da soli, scelte difficili così come a volte devono fare nella scelta tra le mosse da fare davanti ad una scacchiera».