Verso le comunali. Idea Siniscola: «Zente Nova è libera di non aderire al nostro progetto ma se vuole candidarsi a governare il paese deve iniziare a guardare oltre»

Gianfranca Orunesu
16/02/2016
Politica
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«Perplessità». È quanto emerge dal comunicato stilato da Idea Siniscola in merito alle dichiarazioni di Zente Nova sul “niet” alla lista unica delle opposizioni. Secondo il gruppo rappresentato dagli attuali consiglieri Giuseppe Mele, Marco Fadda e Gianluigi Farris, «Zente Nova è libera di non aderire al nostro progetto, una coalizione civica capace di mandare finalmente a casa Celentano e compagni. Zente Nova sta crescendo, ha fatto un'opposizione nei contenuti grazie all'impegno del suo leader, ma se vuole candidarsi a governare il paese deve iniziare a guardare oltre, diversamente rischia di rimanere intrappolata nella propria gabbia».

Contestata anche la distanza ricercata dal gruppo di Antonio Satta nei confronti di quello che è stato definito «il sistema di partiti che nel tempo e a fasi alterne hanno segnato le politiche del territorio». «Crediamo nei partiti politici – ha replicato Idea Siniscola –, anche se in ambito comunale contano gli uomini, quelli veri, che sappiano dire “sì” quando sanno che quanto proposto da altri e giusto e meritevole di approvazione e non sempre “no” a prescindere. In questa maniera Siniscola cambia, Siniscola cresce, Siniscola si riprende quel ruolo di primaria importanza che aveva in provincia di Nuoro e che merita di assumere».

Quanto ai “sì”, Mele, Fadda e Farris hanno dichiarato di aver votato a favore del Puc «per senso di responsabilità convinti, come lo siamo oggi, che era indispensabile dotare il nostro territorio di un importante strumento di pianificazione, anche se da noi non condiviso in molte sue parti». Non trova il consenso di Idea Siniscola il ragionamento di Satta in favore del Piano regolatore generale comunale: «il Puc si può variare in alcune sue parti, come faremo sicuramente vincendo le elezioni, mentre il vecchio Prg non si poteva variare ed era bloccato in molte zone urbanistiche (zone "F" turistiche e "A" centro storico Siniscola e Santa Lucia) in quanto non adeguato al Piano paesaggistico regionale».

In riferimento alla ricapitalizzazione di Abbanoa («Idea Siniscola ha votato a favore», si leggeva nel comunicato di Zente Nova), il gruppo di centrodestra ha ribadito di avere «manifestato contro l'ingresso del Comune all'interno dell'Autorità d'ambito da prima di quest'ultima legislatura. Il problema dell'acqua sarà ai primi posti nel nostro programma elettorale insieme alle problematiche del lavoro e della pianificazione territoriale».

Riaffermata, reiterando quanto sostenuto durante l'assemblea del 12 febbraio, la volontà di «creare una nuova classe politica». Come conseguenza di ciò «non verrà ricandidato nessuno che abbia alle spalle più di due legislature contigue». Lo stesso Mele ha dichiarato pubblicamente di non ripresentarsi in lista in virtù degli anni accumulati nei banchi del Consiglio comunale. Un affondo implicito nei confronti di Nino Fronteddu, alleato di Satta nelle imminenti comunali. Il consigliere di Unione per Siniscola / Liberamente, sebbene anch'egli contrario alla lista unica, non avrebbe i requisiti per far parte del progetto civico portato avanti dal centrodestra.

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