Zente Nova – Ups sul dibattito a distanza tra Maninchedda e la Giunta Farris: «Interpretazioni sbagliate del vostro comunicato? Pubblicate l'originale»

Mauro Piredda
30/09/2016
Politica
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«Dare risposte alla accuse fatte dalla solita frangia di minoranza comunale demagogica, populista e strumentale». Era questo l'intento delle dichiarazioni del sindaco Farris e del suo vice Fadda, rilasciate nelle scorse ore, a seguito dell'articolo scritto dall'assessore regionale Maninchedda nel suo blog. Con tale scritto, l'esponente della Giunta Pigliaru forniva una propria ricostruzione secondo la quale «la possibilità di utilizzare l’acqua di Locoli per Siniscola in casi emergenziali» fu proposta dallo stesso all'Autorità di Bacino 14 giorni prima del vertice del 22 settembre.

Chiamati in causa come parte della minoranza comunale, i rappresentanti di Zente Nova/Ups hanno invitato Farris e Fadda a «rispondere all’Assessore regionale che, seppur con eleganza, ha accusato loro di aver fatto affermazioni infondate e false. Non a caso l’assessore Maninchedda titola il suo intervento nel seguente modo: “Siniscola: quando si inizia a dire la verità?”. Sindaco e vice lasciano intendere che in quell’incontro sono stati il soggetto attivo formulatore delle proposte messe in campo. Mentre l’assessore regionale ha scritto pubblicamente l’esatto contrario, cioè di non essere stato “destinatario in questi giorni di una richiesta da parte del Comune di Siniscola per lo studio dello sfruttamento della falda calcarea di Locoli” e di non “essere stato sollecitato da alcuno”. Praticamente, l’Assessore Maninchedda ha scritto che, in quella riunione, il Sindaco e vice hanno ascoltato, e non suggerito, le proposte avanzate dalla Regione».

Il gruppo rappresentato in Consiglio da Antonio Satta e Nino Fronteddu ha inoltre proposto una soluzione alle «incomprensioni e/o interpretazioni sbagliate del nostro comunicato» citate dal primo cittadino. «Rendete pubblico il comunicato integrale inviato alla stampa hanno ribadito Satta e Fronteddu – e che Paolo Maninchedda ha sconfessato, avete così l’opportunità di smentire l’opposizione locale e, finanche, l’assessore regionale».

Per il gruppo di Satta e Fronteddu, «se si vuole collaborare c'è bisogno di confrontarsi con gente affidabile, che parla chiaro e agisce con coerenza, non con chi vuole appuntarsi medaglie sul petto; peraltro, nemmeno conquistate sul campo. Per questo, ancora una volta, stigmatizziamo l’atteggiamento di una Giunta che passa più tempo a gettare fumo negli occhi dei cittadini, che a risolvere i problemi immediati, contingenti e reali del territorio. Son passati 4 mesi dall’insediamento della nuova Giunta e ancora siamo in attesa di vederli in azione; infatti, ad oggi, in piena continuità, si son limitati a portare a compimento ciò che già era in essere da parte della vecchia Giunta Celentano».

Ai margini della nota il plauso per «aver portato il problema dell'acqua alla ribalta della cronaca nazionale, ovvero col servizio andato in onda su Rai tre». Ieri mattina era infatti presente una troupe di “Mi manda Rai tre”, trasmissione televisiva condotta da Salvo Sottile. In studio era presente Giorgio Vargiu di Adiconsum.

«Adesso – queste le conclusioni del gruppo di minoranza – facciamo camminare le idee sulle gambe, a partire dalla coerenza, dalla chiarezza, dalla lealtà del confronto e della dialettica tra maggioranza e opposizione».

 

 

 

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