La vicenda del piccolo Gabriele non ha lasciato indifferente la popolazione siniscolese che si è immediatamente stretta attorno a lui e ai suoi familiari, manifestando profonda premura e vicinanza. Anche l'Amministrazione Comunale ha mostrato preoccupazione e interesse per l'accaduto, sincerandosi delle condizioni del bambino (migliorato fisicamente ma ancora psicologicamente provato) e rendendo nota l'intenzione di emettere, in tempi brevi, un'ordinanza che vieti la vendita e l'utilizzo di petardi, botti e, in generale, materiali riconducibili alla categoria dei cosiddetti esplodenti. La mamma del piccolo, commossa per la solidarietà, esprime così i suoi ringraziamenti:
«Con grande gioia ed emozione comunico che è venuto a trovarci il Vicesindaco Lucio Carta. Prima di tutto si è sincerato che il piccolo Gabriele stesse bene e, porgendoci le scuse a nome di tutta l'amministrazione, ci ha consegnato il comunicato con l'impegno assoluto di vietare ogni tipo di petardo o mortaretto in occasione di feste patronali, ricorrenze o manifestazioni particolari. Ho anche ricevuto una telefonata dal Sindaco che ha espresso tutto il suo rammarico per l' accaduto e mi ha garantito che fatti del genere non accadranno mai più: l'ordinanza sarà infatti emessa a giorni. Detto ciò, io e mio marito ringraziamo i cittadini siniscolesi per l'interessamento dimostrato, ringraziamo SiniscolaNotizie.net per il suo importante contributo, ringraziamo La Nuova Sardegna e l' Unione Sarda perché con i loro articoli hanno fatto sentire ancora di più la nostra voce. Grazie ancora all'amministrazione siniscolese per l'impegno e la solidarietà ricevuta. Vorrei concludere affermando che l'educazione morale e civica è importante per un convivere quotidiano: non abbiate paura nel far sentire la vostra voce. Grazie. Marilena, Giuseppe e il piccolo Gabriele».
Un discorso ricco di significato, quello della giovane mamma, che non solo aiuta a comprendere l'importanza della solidarietà ma contribuisce anche a tenere viva l'attenzione su temi cardine quali il senso civico e il coraggio di far sentire la propria voce.