"Vivere e conoscere il mare. Al servizio dei naviganti e di tutti quelli che lo amano". È il titolo della conferenza Ute che si terrà questo pomeriggio.
«Parleremo di una buona realtà del nostro territorio. Precisamente della Associazione "Guardia costiera volontaria", che opera già dall'anno 2000 presso il Porto di Ottiolu» spiega Antonio Murru, presidente dell'Università della Terza Età.
«I compiti principali che la stessa si è assunta fin dall'inizio - prosegue Murru - riguardano l'informazione e la formazione sulla sicurezza a mare. Affiliata alla più antica società di salvamento a mare, che risale alla seconda metà dell'ottocento, l'associazione è presentre ovunque la richiedano e soprattutto nelle scuole di ogni ordine e grado per trasmettere l'educazione al rispetto dell'ambiente, la conoscenza del mare ed insegnare a tutti come utilizzarlo senza rischi inutili, consci che lo stesso può diventare una opportunità per un territorio come il nostro che dal mare è circondato. La mission fondamentale di questa Associazione e del suo Comandante Lorenzo Michieli, che sarà con noi questo pomeriggio, è quella di non considerare il mare come una gabbia che imprigiona i nostri sogni di libertà, ma come un orizzonte da inseguire per valorizzare le risorse della nostra Sardegna. Il mare ci apre al mondo e alla sua conoscenza e ci regala, se saputo usare nel modo giusto, tante possibilità di miglioramento economico e sociale. Oltre l'illustrazione di queste attività assisteremo anche alla proiezione del documentario riguardante il posizionamento della statua della "Madonna degli abissi" nel mare antistante il porto di Ottiolu. Un argomento diverso per la curiosità dei nostri iscritti».
L'incontro si svolgerà a partire dalle 17.30 presso l'Auditorium “Mirella Fenu” della Biblioteca comunale “Grazia Deledda”.