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L'Oggiano perde l'Alberghiero di Budoni, sarà accorpato all'Ipsar di Arzachena. Celentano alla Giunta regionale: «la struttura periferica ritorni sotto la direzione del nostro Istituto»

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Non è passato neppure un anno da quando il sindaco Rocco Celentano plaudeva alle scelte regionali circa l'accorpamento dell'Alberghiero di Budoni all'Oggiano di Siniscola. A sostegno della delibera di Giunta (qui l'allegato) del 6 febbraio del 2015 (che vedeva l'opposizione delle amministrazioni comunali di Budoni, San Teodoro, Loiri Porto San Paolo e Padru), il primo cittadino siniscolese aveva definito «illogica la coesistenza di due istituti separati con la stessa offerta formativa a distanza così ravvicinata».

Il 14 gennaio di quest'anno, con una nuova delibera relativa all'anno scolastico 2016/17, il dietrofront: «la Giunta regionale, udita la proposta dell’assessore della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, acquisito il parere favorevole di legittimità del direttore generale della Pubblica istruzione , delibera di approvare l'accorpamento dell’Ipsar di Budoni all’Ipsar di Arzachena».

Secondo Celentano, la Regione con questa decisione «ha disatteso l’assetto concordato a livello provinciale» dove «è stata confermata l’esigenza del mantenimento dell’organizzazione dimostratasi la più funzionale rispetto alle esigenze dell’utenza, in costante crescita».

«Tale determinazione – ha proseguito il sindaco – non risponde in alcun modo alle esigenze dell’utenza scolastica e delle famiglie che frequentano la sede di Budoni e risiedono prevalentemente in comuni della Baronia, le quali saranno costrette a rivolgersi, anche per le esigenze più banali relative alla didattica e all’organizzazione scolastica, ad Arzachena, che dista 75 chilometri e fa riferimento ad una Provincia che non coincide con quella di appartenenza».

Il primo cittadino ha ricordato che il precedente accorpamento aveva determinato «l’attuale organizzazione del percorso enogastronomico in due sedi: una centrale a Siniscola, frequentata da 175 alunni, e una sede distaccata a Budoni, frequentata da 165 alunni, provenienti da Siniscola e da altri centri, prevalentemente della bassa e dell’alta Baronia».

Citata, sempre in riferimento alla delibera dell'anno scorso, anche l’individuazione della sede dell’autonomia dell’Istituto alberghiero presso l’Oggiano di Siniscola: «è stata determinata sia dall’esame dei dati relativi alla distribuzione della popolazione scolastica che dall’oggettiva posizione baricentrica di Siniscola nel territorio della Baronia, e ha consentito un significativo miglioramento della comunicazione tra famiglie e scuola e dell’accesso all’organizzazione scolastica, con la riduzione dei tempi di percorrenza per raggiungere la sede amministrativa della scuola da parte non solo degli utenti di Siniscola, ma anche dei residenti nei comuni circostanti».

Da qui la specifica richiesta, indirizzata al presidente Pigliaru, all'assessore Firino, al direttore dell'Ufficio scolastico regionale, al presidente e ai componenti della Commissione Lavoro cultura e formazione: «la sede periferica dell’Istituto Alberghiero localizzata nel Comune di Budoni rientri a pieno titolo sotto la direzione dell’Istituto di Istruzione Superiore Luigi Oggiano, con sede a Siniscola».

 

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