La casa museo Fadda-Cossu è ancora visitabile. L'antica abitazione - di proprietà degli eredi di Cipriano Fadda e Lucia Cossu - era stata aperta in occasione di Primavera in Baronia registrando oltre 900 visitatori in due giorni.

Dopo la manifestazione, l'immobile ha subito un'operazione di riallestimento ed un ampliamento degli spazi espositivi con l'apertura di un'ulteriore stanza.

«Siamo quattro cugini - racconta Maria Antonietta Fadda - che sull'idea lanciata dalla signora Maria Biancu (presidentessa della Pro Loco) hanno messo a disposizione gratuitamente la casa e tutto ciò che essa contiene, ritrovato al suo interno. La casa apparteneva ai miei nonni, Cipriano Fadda e Lucia Cossu. Mio nonno era un grande invalido di guerra in quanto è stato ferito alla schiena da una bomba avvelenata il 22 luglio 1918 nella seconda battaglia della Marna e ricoverato ed operato in Francia. Ferita mai rimarginata, gli erano stati dati pochi mesi di vita. Ma con le medicazioni, quattro al giorno eseguite da mia nonna, è campato 30 anni. Fu insignito di 4 medaglie al valore (alcuni reperti sono presenti nella casa) e morì nel 1953 a 59 anni. Mia nonna, di origini dorgalesi, era un'imprenditrice agricola: tesseva, cuciva e ricamava camicie per il costume tradizionale; gestiva il commercio dei prodotti agricoli e l'andamento della famiglia stessa. Hanno avuto 7 figli, 6 maschi e una femmina, purtroppo due maschi e l'unica femmina Giovanna morirono in tenera età. Solo una foto la ritrae!».

All'interno della casa è esposta solo una parte dei mobili ritrovati. «Perchè alcuni - prosegue Maria Antonietta Fadda - sono stati mandati a restaurare; ci sono oggetti della vita quotidiana, dell'agricoltura, tessuti, ricami, pagelle, libri scolastici e corrispondenza dal 1908 ad oggi anche con l'avvocato Luigi Oggiano».

Per visitare l'abitazione (aperta lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18:00 alle 20:30) è necessario rivolgersi all'Ufficio informazioni della Pro Loco in piazza del mercato.