«Un anno di intenso lavoro, un anno faticoso pieno di gioie e di dolori vissuto all'insegna del divertimento, delle amicizie ritrovate e di quelle nuove». È questa la sintesi dei ragazzi e delle ragazze della Leva ‘79 che hanno organizzato l’edizione 2017 della festa patronale di San Giovanni Battista, conclusasi domenica 25 giugno con l’esibizione dei Tazenda e l’estrazione dei biglietti della lotteria.
Nelle parole di Roberto Baingiu, presidente del comitato, «il gruppo è stato unito e coeso fino alla fine, tutti hanno sviluppato un forte senso di appartenenza pur di raggiungere l’obiettivo di fare una bella festa in onore del santo patrono. Con impegno, sacrificio, tenacia e volontà è stata studiata una festa che ha coinvolto tutte le fasce d'età e tutti i gusti musicali, dal laboratorio per bambini con il giocoliere in strada ai cantadores a chiterra, dai gruppi folk al rock, dall'esibizione di Morgana e Andrea al comico di alto livello. Fino alle emozioni che i Tazenda hanno trasmesso davanti a una piazza gremita».
Nelle dichiarazioni di Baingiu anche il ringraziamento a tutta la popolazione «che ci ha accolto generosamente nei giorni della questua», al parroco don Salvatore Orunesu «che ha alimentato la nostra fede incoraggiandoci in questa esperienza», agli sponsor di tutte le attività «che hanno creduto in noi», ai pastori che hanno offerto le loro pecore, alle «nostre famiglie e a tutte le persone che ci hanno sostenuto».
«L’organizzazione – ha aggiunto il presidente – è stata quasi impeccabile. Lo si percepiva in quei giorni dalle maglie celesti che correvano qua e là ; lo si è visto nella compostezza della processione; lo si è colto nei pranzi e nelle cene che in questi giorni sono stati offerti nella nostra sede a chi ha ballato o cantato o montato un palco. È stata una festa che ha lasciato un segno nella popolazione siniscolese, speriamo sia un forte segnale di risveglio per la nostra comunità ».