LA CALETTA - I Creek noise & rock friends hanno acceso la vigilia di ferragosto. Un grande successo per l'evento che si è svolto in piazza del porto, complice un pubblico numeroso e partecipe. In un itinerario musicale trascinante si son susseguiti diversi ospiti d'eccezione; il primo a rispondere alla chiamata dei Creek è stato Paolo “Angus” Carta. L'eclettico animale da palcoscenico, già noto per le sue scorribande artistico-visuali e le performances nei Bricklayers, ha da subito scosso i presenti con la sua voce al vetriolo, la quale ha reso giustizia alle cover degli AC/DC (tra cui TnT) e dei Beastie Boys. Coinvolgimento totale persino da parte di coloro che si son trovati per caso nei pressi della cornice dell'evento. Irruzione nella scena anche da parte dei Keret Korria, con la partecipazione di Giancarlo “Skakallo” Coronas alla voce e Salvo Fenu al basso e ai cori, tra storiche perle e inni al Nicaragua sandinista. Ma non solo voci rudi: a trascinare la folla anche Clara “Cheyenne” Cossu. Cantautrice già nota per le sue esibizioni rock-jazz con i Kosmic Trane e svariate collaborazioni (tra le quali gli stessi Creek Noise), ha solleticato gli uditi degli appassionati di Janis Joplin e delle good vibrations. A ruota, una vera e propria esplosione sonora è stata innescata dalla presenza di Massimo Balvis, batterista attualmente in forza negli Tzoku (ex Kenze Neke) e nei Soberania Populare, nonchè del carismatico frontman Stefano Ferrando, il quale ha esordito nell'originale saluto <<Creek nois e bois>>