I Consiglieri del gruppo di minoranza “Idea Siniscola” (Giuseppe Mele, Marco Fadda e Gianluigi Farris) non credono agli impegni presi dal Sindaco Celentano durante il Consiglio Comunale di mercoledì sera. Sottolineano, attraverso un comunicato che fotografa la crisi del centro baroniese, di aver denunciato da tempo la gravità della situazione attuale «senza che, da parte dell'Amministrazione Comunale, ci sia stato un minimo segnale di accoglimento delle tante proposte da noi avanzate». Nella nota, gli esponenti evidenziano la contraddizione tra quanto si scrive nei programmi e «l'esatto contrario» delle «scelte scellerate portate avanti nella politica fiscale e burocratica». Per Mele, Fadda e Farris «gli Assessori sono completamente allo sbando, non hanno idee, non propongono progetti, sono totalmente assenti dalla politica amministrativa della cittadina, eppure costano, tra stipendi e rimborsi vari, più di un centinaio di migliaia di euro all'anno». Proprio Mele, durante la seduta civica, aveva proposto una Giunta di quattro assessori anziché sette, composta dagli altri quattro candidati alla carica di Sindaco (Angelo Fadda, Marco Fadda, Pier Paolo Coronas e Antonio Satta). Un'ultima possibilità per concepire un finale di legislatura ancora guidato da Celentano. Una proposta che il primo cittadino - lamentano i tre consiglieri di centrodestra - «non ha preso in considerazione». «Ci auguriamo - conclude il comunicato - che il Sindaco prenda coscienza della gravità di quanto sta accadendo a Siniscola. La sua politica, denunciata anche dall'ex capogruppo del suo partito, ha fallito. Ne prenda atto e si dimetta subito. Diversamente saranno i cittadini a buttarlo letteralmente fuori».