Nuova lettera della Giunta indirizzata all'Amministratore unico e alla Direzione generale di Abbanoa.
Nel testo della missiva si mettono in evidenza alcuni disagi già resi noti in una precedente lettera, quali quelli relativi alla «grande quantità di acqua sorgiva» che «viene lasciata sfociare in un canale direttamente a mare». «Dalla sorgente di Fruncu 'e Oche – si legge nel documento inviato – per circa sette mesi all’anno e nei periodi di piena, si perdono almeno 12 metri cubi al secondo mentre all’impianto occorrono circa 100 litri al secondo per fornire acqua di qualità alla popolazione di Siniscola. È assurdo che a fronte di una risorsa idrica di qualità disponibile la popolazione siniscolese debba essere approvvigionata dalla diga di Torpè, con effetti di continua emergenza per le conseguenti ordinanze sindacali di non potabilità delle acque destinate al consumo alimentare umano. Si sollecita, dunque, ancora una volta, la realizzazione di un’ opera di presa consistente principalmente nella messa in opera di un tubo che collega direttamente lo sfioro della sorgente di Frunche Oche con la condotta che porta al potabilizzatore».
Si segnalano inoltre i «non pochi problemi e le perplessità tra i cittadini, ai quali manca la dovuta e necessaria informazione sul servizio idrico integrato e sulle bollette». «Lo sportello ospitato nei locali del Comune di Siniscola – si legge nella lettera – si dimostra inadeguato a dare risposte e a servire tutti gli utenti che si presentano. Infatti, diversi utenti, anche provenienti dai paesi vicini, non hanno risposte, sono rimandati sine die a causa di assurde file, costretti a faticose attese e ad inutili viaggi. Pertanto, al fine di evitare tali ulteriori disagi, si chiede di dotare lo sportello di Siniscola di ulteriori addetti e di aumentare l’orario di apertura, per consentire il soddisfacimento di tutte le richieste».
A conclusione si chiede «la fissazione di un apposito incontro» e «una forma di Accordo fra Abbanoa, Comune di Siniscola e Consumatori, al fine di poter dare risposte certe ai nostri utenti sui disservizi, sulla potabilità dell’acqua, sulle bollette pluriennali, sul pagamento della cauzione, sulle forme agevolate di pagamento, sulla verifica dei singoli casi con bollette elevate e sulle procedure di conciliazione, ecc».