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Passa il Consuntivo, Pipere: «Chiudiamo l'esercizio con avanzi». Le opposizioni non votano: «approvazione fuori tempo massimo e Bilancio inattendibile»

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Il Consiglio comunale di ieri pomeriggio ha deliberato il Conto Consuntivo senza i voti delle opposizioni. I consiglieri Antonio Satta, Nino Fronteddu e Gianluigi Farris hanno infatti abbandonato l'aula durante le operazioni di voto in quanto «i tempi (con riferimento al 30 aprile, Ndr) sono ampiamente scaduti»: «partecipiamo a questo Consiglio – ha dichiarato Satta – perché siamo stati eletti per fare i consiglieri e affinché venga verbalizzato quanto diremo, ma qui verrà approvato un Bilancio che pare illegittimo rispetto alla procedure dettate dalla normativa sugli Enti locali e che non sono state seguite. Non volendo legittimarne l'approvazione, anche con un voto contrario, usciremo dall'aula al momento dell'alzata di mano».

Dopo la dichiarazione delle opposizioni ha preso la parola l'assessore Giuseppe Pipere: «Per le scadenze ci penserà la magistratura, io voglio concentrarmi sul Bilancio del 2014, anno in cui c'è stato un particolare susseguirsi di norme nazionali e in cui si è raggiunto l'apice della crisi. Sostanzialmente sono stati annullati i trasferimenti da parte dello Stato, anche se è il Comune che lo finanzia. Nel 2013 gli davamo un Fondo di solidarietà di circa 300 mila euro. Nel 2014 la somma era di quasi un milione. Nel merito abbiamo ridotto l'aliquota Imu dal 9,7 a 9,6‰ per le seconde case e abbiamo istituito un fondo agevolazione Tares per 225 mila euro. L'esercizio 2014 si è concluso con un risultato di gestione che presenta un saldo di cassa al 31 dicembre di 8.308mila euro circa; con un risultato di gestione di competenza il cui avanzo è di 1.819mila euro circa; con un risultato di amministrazione il cui avanzo è di 5.566mila euro. Il Bilancio ha avuto il parere favorevole del revisore, ma spiace aggiungere che le sollecitazioni da parte delle opposizioni hanno il solo obiettivo di acuire lo scontro».

Pipere ha inoltre aggiunto un riferimento al riaccertamento dei residui attivi e passivi: «domani (oggi, Ndr) affronteremo la situazione in Giunta, ma posso dire che il Comune di Siniscola, a differenza del 90% dei comuni italiani, è in avanzo».

Conclusosi l'intervento dell'assessore ha chiesto di intervenire Antonello Pipere, sebbene Celentano avesse aperto le operazioni di voto (per la dichiarazione si era già iscritto a parlare Fronteddu). Il capogruppo di maggioranza è partito dai «dati di sintesi che emergono dalla relazione del revisore» per poi focalizzarsi sulla programmazione pluriennale (citando i lavori pubblici a La Caletta e Santa Lucia) e sul contesto socio-economico che caratterizza Siniscola.

La dichiarazione di voto annunciata da Fronteddu si è quindi trasformata in un vero e proprio intervento, nonostante le riserve di Celentano: «siamo in fase di votazione». «Sindaco – ha replicato Fronteddu – cominci a gestire l'assemblea con equilibrio altrimenti faccio una dichiarazione di voto di cinque ore». Tuttavia l'intervento di Fronteddu ha subito uno slittamento di qualche minuto a causa di problemi all'impianto di registrazione.

Risolto l'inconveniente tecnico, il consigliere di Liberamente ha esordito ricordando la normativa relativa ai termini stabiliti per l'approvazione del Bilancio: «la Regione Sardegna dà un termine di 20 giorni informando tutti i consiglieri comunali sulla necessità di adempiere a stretto giro rispetto alla scadenza fissata dalla legge. Quello del 30 aprile è un termine preciso perché dai bilanci dei comuni dipendono poi i bilanci statali e anche quelli sovranazionali. Se un'amministrazione si prendesse tutto il tempo che gli garba tutto sarebbe inattendibile».

Nel merito del Bilancio, buona parte della discussione si è focalizzata sulle questioni legate al servizio mensa scolastica (si veda articolo a parte). Tra le altre questioni, Fronteddu e Satta hanno messo sul tavolo (anche per rispondere ad Antonello Pipere) i «lavori incompiuti a La Caletta e Santa Lucia» e alcuni aspetti della rimodulazione del servizio rifiuti. Se Satta all'inizio dei lavori ha posto un'interrogazione sollecitando l'amministrazione a verificare «come sono state condotte le ultime assunzioni a tempo indeterminato giacché non è stato rispettato il diritto di precedenza di cui all'articolo 11 del contratto collettivo nazionale di lavoro», Fronteddu ha messo in evidenza «la possibilità di rimodulare, per responsabilità dell'amministrazione, il personale in un dato periodo fino al 20%, contraddicendo le   dichiarazioni di alcuni assessori».

Fronteddu ha inoltre parlato delle buste che «a quanto mi dicono alcuni cittadini, la ditta non dà più nonostante quella voce non sia stata tagliata», della pulizia delle spiagge («ho il dubbio che non stia procedendo per far vedere che le cose non funzionano con il capitolato abbassato nonostante tale servizio sia pagato dalla Tasi») e del «degrado diffuso che può aver ha contribuito al fallimento di Primavera in Baronia in termini di presenza turistica».

In merito allo stesso evento Satta ha chiesto «come è stata spesa la cifra stanziata di 10mila euro dato che i gruppi folk sono stati pagati da chi ha aperto sas cortes e visto che la pubblicità era pari a zero e scarseggiava anche dentro Siniscola». Nel mirino di Satta anche gli stanziamenti per il torneo “Manlio Selis” («bella iniziativa ma la gente dormiva a Orosei, Budoni e San Teodoro»), il «mutuo di 400mila euro per la nuova scuola media incompiuta, ma tutta colorata, a La Caletta», i «soldi previsti per le scuole nonostante i genitori si quotino per comprare la carta igienica», e le «40mila euro contro il randagismo senza spendere nulla, senza sentire le nostre proposte e le associazioni animaliste presenti».

«Questo Bilancio – ha concluso Satta – dove si ratificano sempre le stesse cose senza programmare nulla, è la metafora di quindici anni di amministrazione di centrosinistra. Non lo votiamo per non essere complici della sua inattendibilità e lo segnaleremo alla Corte dei Conti».

Celentano, nelle sue conclusioni, ha dichiarato di condividere tutti gli interventi della maggioranza: «Respingo tutte le denigrazioni quotidiane e il metodo di fare politica ricorrendo alla giustizia. La politica è dialogo ma questa pratica in questa sala non la si conosce. Il Comune ha dato continuità a tutti gli interventi. Sono state intraprese iniziative importanti anche per dare occupazione attraverso l'inserimento civico, Home care e altre misure. Abbiamo anche costruito occupazione e risposte immediate a un territorio che registra 3358 disoccupati. Le cose messe in campo sono tante anche se alla minoranza piace colorarle in un certo modo».

Il Bilancio è stato approvato all'unanimità dei presenti durante l'operazione di voto (11 consiglieri di maggioranza).

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