Si è tenuto recentemente a Cagliari un incontro tra il sindaco Celentano e la presidenza della Giunta regionale sul tema acqua. Nell'occasione sono stati consegnati l'elenco delle ordinanze emesse, le note dell'Asl, i documenti precedentemente trasmessi al presidente Pigliaru e ai vari assessori interessati, gli esposti inviati alla Procura della Repubblica, i verbali degli incontri con Egas, Abbanoa, Enas, Agenzia di distretto idrografico e Consorzio di bonifica.
Secondo Celentano «la situazione è risolvibile, a condizione che la Regione autorizzi il prelievo dell'acqua dalla Conca di Locoli». Richiedendo «una programmazione e un cronoprogramma concreto», il primo cittadino ha evidenziato «la gravità del problema in ordine alla situazione sanitaria»: «Si sono svolti numerosi incontri, ottenendo in cambio la realizzazione di piccoli interventi. Occorrono invece interventi concreti in merito. Vogliamo il diritto umano all'acqua. Lanciamo quindi un ennesimo appello al presidente della Regione ed ai consiglieri regionali del territorio per sostenere una risoluzione. Non ricevendo risposte adeguate, attraverso un processo partecipativo, Comune e cittadinanza si mobiliteranno. L’acqua è un diritto umano, non è merce».
Celentano ha fatto sapere che «la presidenza ha chiesto di approfondire la questione con i soggetti interessati per poi assumere gli impegni necessari con il Comune in un prossimo incontro già fissato per l’inizio di settembre. Nel frattempo Abbanoa ha proceduto a dotare l’impianto della Marfili di una batteria di sei filtri in modo di aumentare la qualità del trattamento dell’acqua che viene erogata lungo la fascia costiera. Questo intervento ha consentito di aumentare la portata attuale dell’acqua da 52 a circa 60 litri al secondo».