Attraverso una missiva indirizzata al Sindaco, alla Giunta, ai Consiglieri e ai cittadini del Comune di Siniscola, il Presidente del Consorzio Sa Preta Ruja Luciano Urru ha reso noto che «con votazione sempre unanime, si è deciso, nella riunione passata scorsa, di procedere alla liquidazione e risoluzione di tale tipo di società».
Nata «sulla base della convenzione edilizia in essere tra codesto Ente e i proprietari di lotto edificabile in regione omonima al consorzio», la società «si era data come impegno principale la partecipazione collaborativa per affrontare i problemi delle urbanizzazioni primarie e secondarie del comparto».
«Considerato – prosegue il documento - che tale tipo di collaborazione non ha dato l'esito sperato e posto che il comune di Siniscola nelle persone di rappresentanza, non ha mostrato l'intendimento ultimo di risoluzione positiva del caso, si é resa necessaria tale tipo di decisione affinchè per il futuro non si disperdano ulteriori energie e si chiudano definitivamente le possibilità di illazioni o congetture sulla responsabilità del consorzio. Richiamando il concetto, più volte ribadito, nelle numerosissime quanto inutili riunioni tenutesi all'uopo, che l'articolo di convenzione che regola i rapporti con il Comune, laddove si richiama la responsabilità di esecuzione delle opere da parte dei “lottisti”, é inattuabile, come dimostrato ampiamente in questi anni, si sottolinea il fatto che solo una volontà politica seria e sincera ed una programmazione delle opere pubbliche con una nuova convenzione più adeguata alla circostanza potrà risolvere questo annoso problema che fa di Sa Petra Ruja un luogo turistico e residenziale impraticabile per il fango d'inverno e la polvere d'estate».
Nella missiva vengono inoltre menzionate le «disgrazie alluvionali degli ultimi anni» che «fanno di questo comparto uno dei luoghi più sensibili al dissesto idro geologico di tutto il territorio comunale».
A partire dalla data di liquidazione (presumibilmente 10 novembre 2015), «ogni lottista rappresenterà se stesso e in maniera personale potrà vigilare sulle opere che codesto Comune deve ancora eseguire come parte delle urbanizzazioni già compensate da onere e sempre soggettivamente potrà intraprendere tutte le strade plausibili per tutelare il rispetto legale del contratto in essere».
I lottisti si riuniranno in assemblea mercoledì 11 novembre; la riunione è aperta agli interessati.
