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Incontro tessili in Regione, Mattana e Contini: «Misure ancora insufficienti, ma c'è qualche passo in avanti»

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«Le misure sono ancora insufficienti, ma registriamo dei passi in avanti». È quanto dichiarato da Jose Mattana (Cgil) e Katy Contini (Cisl) a termine dell'incontro avvenuto in Regione in tema di ricollocazione dei lavoratori tessili espulsi dal mercato del lavoro e ormai privi degli ammortizzatori sociali.

Nei giorni scorsi, con la delibera 54, la Giunta regionale aveva inserito anche Siniscola e Posada nella lista dei comuni che possono far partire i cantieri verdi.

«È una boccata d'ossigeno – hanno dichiarato i due sindacalisti – ma occorre che si trovino delle soluzioni, a prescindere da come si chiamino, che possano andare incontro ai lavoratori tessili di tutti i comuni interessati dalla vertenza».

Stando a quanto dichiarato dai due rappresentanti dei lavoratori «è stata accettata la proroga per i termini di Welfare to work al 31 dicembre, ma si vedrà se prorogarla ulteriormente. Abbiamo qualche risposta in termini di adesioni. ma poichè il termine originario era abbastanza ridotto è ancora prematuro fare un bilancio. Le informazioni da trasmettere alle aziende vanno inoltre rafforzate».

Proroga al 30 marzo per quanto riguarda Flexecurity, «ma abbiamo chiesto che anche questa venisse spostata in avanti visto che da gennaio saranno coinvolti altri lavoratori».

Non si sa quanto possano essere modificate le disposizioni sui vincoli che vietano alle aziende di assumere parenti: «purtroppo in questo caso – così Mattana e Contini – non si potrà uscire da quanto dettato dalle norme legate ai fondi europei. Abbiamo però delle garanzie sul fatto che si faranno delle verifiche almeno per quanto riguarda gli affini».

In merito agli elenchi dei lavoratori è stata registrata l'assenza di quelli provenienti dalla Filmar, «ma c'è stato detto che si trattava di un errore in corso di risoluzione».

Non dovrebbero esserci problemi per quanto riguarda il microcredito: «Da gennaio – hanno dichiarato i due esponenti sindacali – dovrebbe essere operativa questa linea di intervento per quei lavoratori che volessero crearsi un'opportunità di impresa attraverso l'autoimpiego».

Tutti questi punti saranno nuovamente affrontati nell'incontro di monitoraggio che la presidenza della Regione convocherà, allargandolo ai sindaci dei territori coinvolti, entro il 15 di dicembre.

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