foto di repertorio

Il Consiglio comunale, nella seduta di mercoledì 2 marzo, ha nuovamente affrontato la questione legata alla composizione delle sezioni elettorali durante le operazioni di voto e referendarie. Su proposta dei consiglieri Antonio Satta e Nino Fronteddu è stata indicata la possibilità di sorteggiare gli scrutatori, individuando una quota del 70% da destinare ai disoccupati.

«È permesso dalla legge – ha dichiarato Satta – ed è una pratica alla quale ricorrono diverse amministrazioni comunali. È una questione di trasparenza. Inoltre, chiedo, che senso ha avere un Albo apposito se poi i componenti della Commissione nominano chi vogliono loro?».

Sul punto, la cui discussione non si è protratta oltre i cinque minuti, è intervenuto anche il sindaco Rocco Celentano: «Ho inserito questo punto per spirito di democrazia, potevo non metterlo all'ordine del giorno, non ero obbligato. Ma ribadisco che la legge 270 del 2005 parla di nomina e non di sorteggio. Voglio vedere quali sono i Comuni che vi ricorrono. Inoltre, quando si creano problemi nei seggi, il Prefetto scrive al sindaco e non è la prima volta che succede».

Su quest'ultima questione è nuovamente intervenuto il consigliere Satta: «Fino ad oggi li avete scelti a vostro piacimento, non li avete sorteggiati. Se il Prefetto ha manifestato lamentele è il vostro metodo che non funziona».

Prima di mettere ai voti la mozione ha preso la parola Gianluigi Farris: «Facciamo una regola tutta nostra, lasciamo spazio ai soli disoccupati, 100% anziché 70». Il gruppo di Idea Siniscola (presente anche Giuseppe Mele) non ha sostenuto, astenendosi, la mozione proposta dai colleghi dell'opposizione. Dai banchi della maggioranza compatta contrarietà.