Con una lettera inviata al presidente della Giunta regionale e all'assessore del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e sicurezza sociale, il sindaco Celentano ha richiesto «sollecite iniziative di contenimento del disagio economico». Il riferimento è ai cantieri occupazionali che dal 13 maggio 2015 hanno impiegato «47 lavoratori ex Ros Mary, di cui 36 utilizzati direttamente dal Comune e 9 utilizzati, tramite convenzione, dalla Asl – Distretto di Siniscola». Come si legge nella missiva, «al termine delle attività, i lavoratori sono stati licenziati. Pertanto, considerato che con la legge di stabilità 2016 sono state stanziate le risorse che consentirebbero il rinnovo dei cantieri, si chiede di attivare, quanto prima, tutti i procedimenti amministrativi per l’assegnazione di fondi al comune di Siniscola, che consentano il riavvio del cantiere occupazionale».

Inviata una richiesta anche in riferimento ai “cantieri verdi” «avviati in data 7 aprile 2016» per la manutenzione e la valorizzazione del patrimonio boschivo in prossimità di aree interessate da forme gravi di deindustrializzazione. Destinatario della lettera, oltre al capo dell'esecutivo regionale, l'assessore della Difesa dell'ambiente: «Constatato che il contributo regionale (di 230mila euro, Ndr) copre il costo delle attività in progetto, per un periodo di tempo, n. 2 mesi, assai limitato e part-time rispetto alle esigenze socio economiche dei lavoratori interessati (36 ex Legler), si chiede a Codesto assessorato un ulteriore contributo al fine di consentire una congrua proroga degli interventi previsti».