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Progetto Fototeca di Sardegna, domenica 15 maggio la presentazione del libro fotografico "In Siniscola" a cura di Ines Caria e Marianna Sannia

Contestualmente all'evento l'inaugurazione della mostra fotografica

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Fa tappa anche a Siniscola il progetto di recupero degli archivi fotografici comunali “Fototeca di Sardegna”. L'iniziativa, promossa dalla Biblioteca di Sardegna di Cargeghe, ha già coinvolto - si legge nella nota stampa - «nel corso degli ultimi otto anni 270 paesi del territorio regionale con la raccolta di quasi 200 mila fotografie» e prevede «l'acquisizione digitale, l’esposizione in mostra e la pubblicazione in cataloghi monografici, uno per ogni paese, di repertori fotografici anteriori al 1950. Cataloghi in cui trovano ospitalità immagini su luoghi, personaggi ed eventi caratterizzanti oltre mezzo secolo di storia politica, sociale, economica e culturale dei comuni coinvolti nel progetto».

Così la memoria di Siniscola rivive grazie al certosino lavoro di Ines Caria e Marianna Sannia: le curatrici del volume hanno raccolto le foto (tutte inedite) casa per casa, «in una ricerca lunga e minuziosa - come spiegato nella presentazione dell'evento - includendo strati sociali e culturali diversi, cercando di focalizzare fortemente il nostro passaggio culturale "dall'antico al moderno" per comprendere ciò che si è perso e ciò che si è acquisito».

L'opera sarà presentata ufficialmente domenica 15 maggio alle 18.00 presso l'Auditorium “Mirella Fenu” della Biblioteca comunale (in via Roma 37), dove sarà contestualmente allestita anche una mostra con una selezione delle foto raccolte «tra le circa 450 donate da un centinaio di nuclei familiari del paese».

L'appuntamento prevede gli interventi di Viviana Tilocca in rappresentanza della Biblioteca di Sardegna, dello storico Vittorio Sella e delle curatrici Ines Caria e Marianna Sannia.

«L’immenso patrimonio raccolto – spiegano le due ricercatrici – crea una linea continua nel tempo che dal presente ci riporta al passato effettuando pertanto un viaggio a ritroso. La potente forma espressiva e comunicativa ha reso la fotografia un fondamentale strumento di ricerca portando alla luce momenti cruciali della storia di Siniscola. Così che dalla conoscenza del passato l’osservatore non potrà che trarre giovamento».

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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