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Conguagli regolatori e deposito cauzionale, lunedì 11 assemblea promossa da Adiconsum e Comune

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Il 15 giugno è scaduta la prima di otto rate (ultima data il 31 dicembre del 2019) relative alle “partite pregresse 2005/2011”, i cosiddetti conguagli regolatori quantificati e approvati dall'Ente d'ambito e addebitati all'utenza da Abbanoa Spa. La questione apre un nuovo fronte nel dibattito siniscolese legato alle problematiche idriche.

«I conguagli regolatori – si legge nel sito ufficiale di Abbanoarappresentano una componente della tariffa 2014 che spetta al Gestore e che tiene conto del disallineamento tra i costi operativi e per investimenti sostenuti in passato e gli importi tariffari applicati all'utenza».

Per l'assessore regionale dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda (Partito dei sardi), «i conguagli sono in larga misura generati da ricavi sovrastimati dall’Ente d’ambito di allora, in funzione di tenere bassa la tariffa». La Regione, secondo Maninchedda, «ha chiesto la rateizzazione e la posticipazione della prima rata» in quanto «tutte le regioni d’Italia li hanno pagati nel 2014».

Secondo Adiconsum, una della associazioni dei consumatori impegnate sul tema, «la somma richiesta non costituisce una componente tariffaria di competenza 2014 ma una rimodulazione della tariffa per il periodo 2005 - 2011 con effetti retroattivi». Allo stato attuale, Adiconsum propone la sospensione del pagamento attraverso la compilazione di un modulo di reclamo. La procedura indicata sarà illustrata durante l'assemblea di lunedì 11 luglio (alle 17.30 presso il Centro giovanile parrocchiale) organizzata insieme al Comune. L'incontro, intitolato “Abbanoa e i suoi balzelli”, sarà aperto «ai cittadini e alle imprese, alle forze sociali e alla politica». In programma anche un aggiornamento relativo al deposito cauzionale.

Presenzieranno il sindaco Gian Luigi Farris e Giorgio Vargiu, presidente Adiconsum Sardegna.

 

 

 

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