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Scuola La Caletta, il centrosinistra: «Noi non vogliamo meriti, siamo soddisfatti per aver risolto un bisogno collettivo»

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Alla polemica innescatasi a seguito dell'inaugurazione della scuola media di La Caletta si aggiunge un nuovo capitolo, quello relativo al mutuo contratto per la realizzazione dell'opera. Nelle parole dell'attuale vicesindaco Marco Fadda, «i meriti (della precedente Giunta, Ndr) ci sarebbero stati nel caso in cui la scuola fosse stata realizzata a seguito della ricerca e del recepimento di un finanziamento regionale o europeo non sicuramente andando a gravare sulle tasche dei siniscolesi con la stipula di un mutuo».

Immediata la replica dei partiti che nella scorsa legislatura erano l'asse portante dell'allora maggioranza consiliare (nonché dell'esecutivo): «Il mutuo – si legge nel comunicato – non è stato contratto per realizzare un tombino per uso privato, o altre sciocchezze simili di cui la nuova giunta andrebbe probabilmente fiera, bensì per la costruzione di un plesso scolastico che ha consentito agli alunni di La Caletta di avere un luogo sempre più sicuro, innovativo e accogliente, sia dal punto di vista ambientale che da quello didattico. Dopo anni, a La Caletta, infatti, è stato completato un polo scolastico della scuola dell’obbligo. Non è poco! Ed è per tale ragione che si dissente dalle affermazioni strumentali e demagogiche dell’assessore dei Lavori pubblici, sulla opportunità o meno di contrarre mutui per opere così importanti».

Per il centrosinistra «la contrazione del mutuo è stata possibile perché il Comune ha sempre avuto un bilancio solido con i conti in ordine. L’indice di indebitamento è al di sotto dei limiti di legge: nel 2015 dell'1,49% rispetto al limite del 10% imposto dall'art.204 del TUEL».

In riferimento al reperimento di fondi regionali o europei, Pd e Psi hanno invitato l'assessore e vicesindaco «a leggere gli atti della giunta di centrosinistra, dove sono elencati i finanziamenti ottenuti per la realizzazione di importanti opere, alcune già compiute, altre che andranno a compimento proprio nel corso dell'amministrazione Farris. Solamente nel settore scolastico sono stati ottenuti una serie di finanziamenti, ammontanti a circa un milione di euro, per le manutenzioni straordinarie e la messa in sicurezza degli edifici. Molti lavori sono stati eseguiti (vedi edificio di via Gramsci, di Sa Sedda, di via Silvio Pellico, etc.), altri sono in fase di avvio. Le scuole di Sa Sedda e di La Caletta sono inoltre inserite nel programma delle scuole del nuovo millennio per avere scuole sempre aperte, in cui la comunità vive e cresce insieme. Purtroppo non erano previsti finanziamenti per la costruzione di nuove scuole».

Nelle conclusioni la critica all'operato dell'esecutivo attuale: «Il problema principale di questa Giunta è che non ha ancora fatto conoscere i piani di investimento e non ha piani in generale, a fronte delle promesse irrealizzabili fatte in campagna elettorale. Noi non vogliamo meriti, siamo soddisfatti per aver risolto un bisogno collettivo».

 

 

 

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