Presa di posizione del Comitato “Pro acqua Locoli” a seguito del dibattito sulle acque carsiche.
«Chiamati in causa – si legge nel comunicato diramato nelle scorse ore dal presidente Paolo Carzedda – dalla pubblicazione di diverse note e per ultimo da quella del sig. Bomboi, sentiamo il dovere di esprimere le nostre considerazioni. Al di là di ogni contesa politica, sull’utilizzo del patrimonio idropotabile custodito nel cuore del Montalbo, in grado di soddisfare la popolazione, si sottolinea il fatto che le tremila firme raccolte dal Comitato erano tutte finalizzate a rafforzare la validità del progetto presentato dalla Provincia e dal Comune negli scorsi anni nei confronti della Regione».
Carzedda ha inoltre tracciato un confronto tra l'azione della Giunta Farris e quella precedente guidata da Rocco Celentano: «Con la passata amministrazione – queste le sue parole – il Comitato ha collaborato attivamente in tutte le iniziative intraprese per il miglioramento dell’approvvigionamento idrico e non si è mai sentito abbandonato. Con l’attuale amministrazione invece non c’è dialogo perché pregiudizialmente ha escluso il Comitato da tutti gli incontri svoltisi, pur essendo portatore di interessi collettivi».
Sul rapporto tra centrosinistra regionale e centrosinistra locale, citato da Bomboi, Carzedda ha parlato di ritardi di natura burocratica: «Se l’iniziativa di approfondire il progetto con ulteriori studi viene assunta con un certo ritardo, lo si deve alla complessità e alla macchinosità della Regione, che vale nei confronti di tutti. Ad ogni buon conto, il Comitato esprime soddisfazione sull’iniziativa assunta in quanto l’utilizzo dell’acqua sorgiva sta diventando un obiettivo più certo».
Carzedda, sostenendo di dover «riconoscere quelli che hanno elaborato e creduto in questo progetto» e dopo aver ricordato la stesura del «manifesto per promuovere il Referendum per la riforma dell’ente di gestione» ha invitato al dialogo i diversi attori: «Adoperiamoci tutti per avvicinare sempre di più l’acqua di Locoli ai cittadini di Siniscola, mettendo da parte ogni contrapposizione che porta a inutili divisioni. Lavoriamo su problemi concreti e non ideologici».