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Rifiuti, Farris dopo la decisione del Consiglio di Stato su Tossilo: «Solidarietà alle comunità del Marghine. L'incenerimento è in contrasto con la raccolta differenziata»

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«Il sindaco e la Giunta comunale di Siniscola esprimono la totale solidarietà ai cittadini del Marghine dopo la decisione del Consiglio di Stato di accogliere la richiesta di sospensione della sentenza del Tar Sardegna, che aveva fermato l'avvio della costruzione del nuovo inceneritore di Tossilo». È quanto scritto dal primo cittadino Gian Luigi Farris in un comunicato diramato nella giornata di ieri.

Se, dunque, in estate il Tar accolse i i ricorsi di comitati (Non bruciamoci il futuro e Zero waste) ed Enti locali (l'Unione dei Comuni della Barbagia) contrari al revamping dell'impianto, ora sono state soddisfatte le richieste del Consorzio industriale di Macomer e della Regione.

«Come i cittadini, i comitati e tutti coloro che combattono contro l'inceneritore di Tossilo, anche noi siamo preoccupati perché, nonostante la decisione del Tar, vi è ancora qualcuno che pervicacemente continua ad andare contro gli interessi e la salute della popolazione». Per Farris, anche le produzioni agricole «sarebbero influenzate dall'incenerimento dei rifiuti».

Ribaditi gli obiettivi della raccolta differenziata: «Siamo arrivati a percentuali altissime. L'incenerimento è in contrasto con essa perché le ceneri altamente tossiche non eliminano il problema delle discariche ma ne creano delle nuove».

In chiusura Farris ha citato la volontà di «riaffermare il principio di legalità e democrazia unendo i nostri sforzi a quelli delle comunità del Marghine ed esprimendo loro la nostra solidarietà».

Nella giornata di domani è prevista una manifestazione organizzata dagli indipendentisti di Libe.r.u e dall'associazione temporanea di idee “14 dicembre”.

 

 

 

 

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