«Non trovo altra soluzione dopo che è stata disattesa, dall'Anpi siniscolese, la proposta di un gemellaggio con la sezione di Casarza Ligure (con la quale ho collaborato per riuscire a ricostruire le sorti del Partigiano Romualdo Tosi) e dopo essere stata coinvolta nel progetto della commemorazione in onore del partigiano solo dopo che la scaletta dell'evento è stata decisa senza il coinvolgimento della sottoscritta». È quanto dichiarato da Antonella Minzoni, vicepresidente dell'Anpi locale, attraverso una nota che annuncia le dimissioni dall'incarico.
«Non capisco a cosa serva l'elezione di un direttivo - ha proseguito Minzoni - se poi gli eventi e gli sviluppi di questi vengono decisi in questo modo. Ritengo che un organismo come l'Anpi debba essere di ampio respiro per tutti coloro che si riconoscono nei valori della resistenza e non determinato da chi ritiene di farne cosa propria. Spero solo che un giorno la ricostruzione della vita di Romualdo tosi, vada a arricchire i contenuti della letteratura locale e che tutti i siniscolesi, e non, possano usufruirne per praticare i valori di democrazia e di libertà che grazie alla resistenza oggi possiamo godere. Valori che a volte vengono abusati e disattesi, da chi nella teoria, li predica».