Un sit-in davanti al palazzo comunale e un'assemblea nella Sala consiliare hanno scandito la mattinata di ieri. È vertenza tra la Polizia locale e l'amministrazione comunale. Lo è almeno dal 14 dicembre 2016: in tale data il rappresentante sindacale Cgil, Sandro Fronteddu, ha abbandonato il tavolo delle trattative convocato a seguito di un decreto (firmato dal sindaco il 30 novembre) relativo all'articolazione dell'orario invernale. «A far data dal primo dicembre 2016 – si legge nel dispositivo dell'atto – e sino a nuova disposizione, l'orario di lavoro del personale dipendente assegnato all'area Vigilanza (ad eccezione di un agente, Ndr) sarà articolato come segue: dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 19.00; la domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30».
Per la Funzione pubblica Cgil, l'atto modificativo dell'orario «è in difformità di quanto previsto dal combinato disposto degli articoli 7 e 8 del Contratto collettivo nazionale di lavoro 98/2001; norme che prevedono, ancora in relazione all'articolazione dell'orario di servizio, l'informazione preventiva al fine di rendere possibile l'esercizio della facoltà di avvalersi dell'istituto della concertazione o, se si preferisce, dell'esame congiunto». Per Sandro Fronteddu, presente ieri insieme gli agenti in protesta (e ad alcuni esponenti delle opposizioni - invitati tutti i capigruppo), «si sta introducendo un turno mascherato con il solo scopo di non corrispondere quanto spetta agli agenti».
Sulla questione, nella stessa giornata di ieri, è intervenuta la maggioranza con un proprio comunicato: «Da un controllo effettuato da organizzazioni specializzate è scaturita la sussistenza di diverse problematiche riguardanti le indennità corrisposte ai dipendenti comunali. Alla luce di questo, a seguito di incontri con tutti i responsabili di servizio si è deciso di sospendere temporaneamente in via cautelare l’erogazione di qualsiasi indennità a tutela degli amministratori ma soprattutto dei dipendenti stessi. Essendo il Comando dei vigili l’unico ufficio ad usufruire di indennità si è interrotto per un periodo di verifica, l’indennità di turno. Contrariamente a ciò che è stato scritto, tutti i diritti dei dipendenti, e quindi anche quelli dei vigili urbani, sono tutelati sia dalle norme italiane che dalla nuova amministrazione. Si ribadisce quindi che le ore lavorate, gli straordinari e i festivi sono regolarmente pagati».
«Per la prima volta – è quanto dichiarato invece dalle opposizioni – dei dipendenti comunali fanno un presidio di protesta sotto il palazzo di via Roma: non era mai successo. Da parte nostra non possiamo che essere solidali con questi lavoratori in lotta. Infatti, non si può pretendere che i vigili urbani prestino servizio oltre l’orario di servizio, senza che gli venga riconosciuta l’indennità di turno. Quale gruppi di opposizione stigmatizziamo l’opportunità della scelta e le modalità che ne sono alla base. La Giunta Farris, in modo unilaterale, senza nessuno incontro preliminare ha deciso di tagliare l’indennità di turno alla polizia municipale, con la pretesa, de facto, della prestazione del servizio oltre il normale orario di lavoro. Praticamente, con la presunzione di far coprire le fasce orarie festive, serali e notturne a gratis. Va ricordato che i vigili urbani sono a credito di decine di ore di straordinario accumulate negli anni e mai corrisposte, né quale banca ore, né monetizzate; unico riconoscimento, l’indennità di turno, appunto. E adesso, gli vogliono togliere pure quella».
Sandro Fronteddu, durante l'assemblea di ieri, ha ribadito quelli che sono i compiti della Polizia locale: «Spesso si pensa che gli agenti si limitino a fare multe o a dirigere il traffico durante l'uscita dei bambini da scuola. Non è così: raramente pensiamo a tutte quelle operazioni di ordine pubblico. Invece dobbiamo pensare al fatto che Siniscola ha più di 20 chilometri di fascia costiera, alle manifestazioni dislocate nel territorio, ai controlli di natura ambientale e urbanistica. Mettere in discussione l'organizzazione di questo servizio significa mettere in discussione tutto questo».
Il rappresentante della Fp Cgil non ha escluso il ricorso allo sciopero: «Il prefetto, se lo ritiene, convocherà noi e l'amministrazione comunale per andare a verificare le condizioni di ricomposizione del conflitto. Lo sciopero ci sarà se quelle condizioni non emergeranno».
La questione sarà comunque oggetto di dibattito consiliare: «Nei prossimi giorni – hanno dichiarato le opposizioni – protocolleremo una richiesta di convocazione urgente su tutta questa vicenda».
Il comunicato integrale della maggioranza
Con grosso rammarico ci troviamo a dover dare le giuste spiegazioni e informazioni in merito all’articolo pubblicato nei giorni scorsi, dove il sindacato che rappresenta parte dei Vigili urbani di Siniscola sostiene che l’attuale giunta non corrisponde gli importi dovuti ai Vigili Urbani. In realtà così non è, tutta deriva da un controllo effettuato da organizzazioni specializzate dal quale è scaturita la sussistenza di diverse problematiche riguardanti le indennità corrisposte ai dipendenti comunali. Alla luce di questo, a seguito di incontri con tutti i responsabili di servizio si è deciso di sospendere temporaneamente in via cautelare l’erogazione di qualsiasi indennità a tutela degli amministratori ma soprattutto dei dipendenti stessi. Essendo il Comando dei vigili l’unico ufficio ad usufruire di indennità si è interrotto per un periodo di verifica, l’indennità di turno. Contrariamente a ciò che è stato scritto, tutti i diritti dei dipendenti, e quindi anche quelli dei Vigili urbani, sono tutelati sia dalle Norme italiane che dalla nuova Amministrazione, si ribadisce quindi che le ore lavorate, gli straordinari e i festivi sono regolarmente pagati. Con estremo dispiacere sottolineo che queste informazioni sono state condivise con i vigili con riunioni e lettere, pertanto l’accusa di poca collaborazione e di lontananza da parte della Giunta è del tutto non veritiera. Durante l’ultima riunione, presenti le vertenze sindacali dell’intero comune, il sindacalista firmatario dell’articolo ha abbandonato la stanza in malo modo senza preoccuparsi di ascoltare alcuna spiegazione ma neanche senza esporre le sue motivazioni di contrarietà, lasciando peraltro i presenti compreso il nucleo di valutazione, alcuni componenti della giunta, dipendenti comunali e sindacati sconcertati di un comportamento così poco collaborativo. Pertanto si rinnova l’invito alla collaborazione col sindacalista Fronteddu che con poca delicatezza precedentemente ha rifiutato. Si vuole sottolineare che, l’amministrazione ha agito in completa trasparenza ed al solo ed unisco scopo di regolarizzare una delle tante problematiche trovate all'interno del palazzo. Noi siamo convinti dell'onesta e della massima legalità della nostra azione e cosi facendo abbiamo cercato di tutelare tutti i dipendenti, ma in particola modo proprio i vigili urbani.
Il comunicato integrale delle opposizioni
Nell’immobilismo dell’azione politica della Giunta Farris, che in sei mesi non ha prodotto un solo atto concreto per scuotere la crisi che attanaglia il territorio, l’unico cambiamento rispetto al passato è in negativo. Per la prima volta dei dipendenti comunali fanno un presidio di protesta sotto il Palazzo di via Roma: non era mai successo! Da parte nostra non possiamo che essere solidali con questi lavoratori in lotta contro un sopruso deciso da una Giunta cieca e sorda. Infatti, non si può pretendere che i vigili urbani prestino servizio oltre l’orario di servizio, senza che gli venga riconosciuta l’indennità di turno. Quale gruppi di Opposizione stigmatizziamo l’opportunità della scelta e le modalità che ne sono alla base. La Giunta Farris spesso parla di confronto ma, altrettanto spesso, alle parole non fa seguire i fatti; nel caso di specie, la Giunta in modo unilaterale, senza nessuno incontro preliminare ha deciso di tagliare l’indennità di turno alla polizia municipale, con la pretesa, de facto, della prestazione del servizio oltre il normale orario di lavoro. Praticamente, con la presunzione di far coprire le fasce orarie festive, serali e notturne a gratis! Va ricordato che i vigili urbani sono a credito di decine di ore di straordinario accumulate negli anni e mai corrisposte, né quale banca ore, né monetizzate; unico riconoscimento, l’indennità di turno, appunto. E adesso, gli voglion togliere pure quella! La Giunta motiva il tutto con la necessità del risparmio, ma a fronte di 23 mila euro circa “risparmiati”, proprio in questi giorni vuole spenderne quasi 40 mila per assumere un impiegato a Tempo Determinato che coordini e svolga le funzione amministrative proprio all’interno del comando di Polizia Municipale. La matematica non è un’opinione e la cosa suona alquanto strana; da una parte, si manifesta la scelta di fare cassa a danno dei vigili poi, paradossalmente, dall’altra si spendono quasi 15 mila euro in più l’anno, sempre all’interno del servizio di vigilanza. Sia perché il profilo ricercato è una semplice categoria D, che non dovrà indossare la divisa, ma solo gestire il personale: un Istruttore direttivo amministrativo, insomma. Allora, se il fine è il risparmio, perché non cercare e affidare l’incarico ad una delle tante Cat. D già presenti all’interno del Comune di Siniscola? Peraltro, ve ne sono con requisiti superiori a quelli richiesti dal bando! Inoltre, si vuole assumere un dipendente a tempo pieno e determinato attraverso un mero colloquio conoscitivo-motivazionale e l’analisi del C.V.; considerato il tipo di incarico, una cosa di un pressapochismo unico. Non vorremmo che dietro questa scelta si nascondano gli interessi di certa politica che, quando ricorre a selezioni che lasciano molto spazio al giudizio soggettivo della Commissione, possono rischiare di scivolare nel puro arbitrio non propriamente disinteressato, senza alcuna propensione per l’interesse generale. A tal proposito, proprio per evitare ombre su scelte già di per sé discutibili, auspichiamo che tra gli idonei di tale graduatoria non vi siano parenti e persone direttamente riconducibili agli esponenti della Giunta locale. Non è un’insinuazione, ma un semplice auspicio, e in questo confidiamo. Per adesso, prendiamo atto nella conflittualità esplosa tra i dipendenti di un settore del Comune e la Giunta. Altresì, all’interno dei diversi settori comunali, prendiamo atto che non si tratta di un caso isolato, e non capiamo l’accanimento nei confronti di coloro che anziché essere gestiti in modo da valorizzarne le professionalità, sono trattati alla stregua di un problema. La Giunta Farris manifesta una palese inadeguatezza nel gestire la cosa pubblica, questo è sotto gli occhi di tutti: il degrado e la sporcizia imperante nelle strade, nessun intervento sulle infrastrutture, il verde pubblico completamente assente e quello esistente in stato di abbandono. Oggi, a tutto questo, si somma l’incapacità di gestire e sapersi relazione con le risorse umane in forza al Comune. Nei prossimi giorni l’Opposizione protocollerà una richiesta di Consiglio comunale urgente su tutta questa vicenda.
