«Oggi affronteremo nella conferenza settimanale un problema molto sentito lungo le nostre coste, soprattutto all'approssimarsi dell'estate, quando sembra che le spiagge debbano per forza vestirsi solo di sabbia e risplendere di bianco immacolato». Sono le parole di Antonio Murru, presidente dell'Università della Terza età, in merito all'incontro dal titolo “Cura e protezione dell'ambiente costiero: la posidonia" previsto per questo pomeriggio.
«Eppure si sa che la posidonia - spiega l'esponente - fa parte dell'equilibrio naturale dei nostri mari e le immense praterie sottomarine contribuiscono a tenere vitale e vivo questo meraviglioso elemento. Purtroppo l'accumulo delle foglie e dei rizomi di questa pianta è cresciuto in modo esponenziale negli ultimi anni, in quanto il saccheggio del mare ha portato anche alla distruzione di molte praterie sottomarine di posidonia. Ma anche una pulizia indiscriminata dei litorali porta un grande danno all'ecosistema che vede arretrare la linea della spiaggia verso la terraferma e protegge sempre meno i confini dei litorali. Ci vuole molta attenzione sia nella salvaguardia di questa preziosissima pianta, sia nella sua asportazione indiscriminata in miscela con la preziosa sabbia che rende uniche le nostre spiagge. Affrontiamo questo tema prima che si affacci la stagione estiva e divampino le polemiche sulla pulizia dei litorali che devono essere candidi per l'accoglienza di turisti non sempre rispettosi, nelle loro puntate di week end o nelle loro scorrerie bisettimanali, del meraviglioso ambiente in cui si trovano a vivere. Ne parleremo con l'amico Lorenzo Michieli, un grande conoscitore delle nostre coste e dei nostri mari. Lorenzo, sardo acquisito da tanti anni, ci parlerà anche come comandante della Guardia Costiera volontaria e come responsabile della ultracentennale Società di salvamento a mare. Un mix di passione e di conoscenza che ci farà trascorrere una bellissima serata. Invitiamo, come sempre, tutte le persone interessate a partecipare».
Appuntamento alle 17:30 presso l'auditorium “Mirella Fenu” del plesso bibliotecario.