La questione legata alla nomina dell'Ufficiale di riscossione continua ad animare il dibattito sui tributi locali.
Per la Giunta Farris «la riscossione coattiva era già compresa nel contratto stipulato dalla precedente amministrazione nel 2015. È un atto dovuto per legge e il mancato decorso comporta un danno erariale, diventa quindi d'obbligo la ricerca degli evasori come atto conclusivo della lotta all'evasione. Dovendo per legge ricorrere all'ufficiale di riscossione iscritto ad apposito albo e abilitato dalla procura, professionalità non presente nel personale del Comune di Siniscola, si precisa che tale figura sia necessaria e obbligatoria per la riscossione del coattivo».
Di diverso avviso gli esponenti dell'ex maggioranza che, in riferimento alla determina 32, parlano di «preciso indirizzo» della Giunta: «Se il sindaco Farris, a fronte del rischio incombente della prescrizione degli atti e, quindi, dei crediti, ha scelto di affidare alla C&C lo svolgimento diretto delle attività esecutive per tutti gli atti afferenti l’Ici fino all’anno 2011 e la tassa rifiuti fino all’anno 2014, è una sua precisa responsabilità che non può essere addebitata altri. Allo stato dei fatti non sussisteva alcun obbligo di incaricare la C&C, il Sindaco ha operato in tal senso senza costrizioni. Lo ha fatto perché non intende sporcarsi le mani per tutte le operazioni che dovranno essere messe in atto per la riscossione coattiva».
Gli esponenti di centrosinistra e indipendenti hanno inoltre ricordato che «la precedente amministrazione, come primo atto, revocò ad Equitalia l’incarico per riscuotere i tributi in via diretta, per mettere fine alle gravi vessazioni messe in atto ai danni dei cittadini. Nel contempo vennero attivati svariati percorsi di rateizzazioni delle tasse a misura di ogni cittadino».
La C&C, per la compagine governativa della scorsa legislatura, «ha affiancato il Comune Siniscola nel servizio di coordinamento, formazione e assistenza al personale incaricato alla ricognizione territoriale degli immobili e dei soggetti passivi circa la tassa rifiuti, l'Ici e l'Imu (per la durata di 12 mesi scadenti il 30/08/2014 e prorogato al 31/8/ 2015), ed assicurato le attività di recupero della fascia di evasione e/o elusione dei suddetti tributi. Grazie al recupero dell’evasione, perseguito come obiettivo strategico, il centrosinistra ha ridotto le tasse di circa il 25%, conseguendo un risultato importante a favore di tutti i cittadini soprattutto di quelli in particolare stato di bisogno, nonché a sostegno delle attività artigianali ed economiche, come da atti regolarmente attuati ed emanati».
Per gli esponenti dell'esecutivo attuale «molti cittadini non pagano le tasse comunali per via della crisi, per questi l’amministrazione comunale avrà un occhio di riguardo offrendogli varie possibilità per mettersi in regola tra le quali la sanatoria approvata in Consiglio il 31/01/2017 e l'applicazione del baratto amministrativo, attuabile solo grazie al recupero del coattivo. La maggioranza responsabilmente invita tutti i cittadini al giusto pagamento delle imposte per i servizi ricevuti, piuttosto che ricercare con facili populismi il consenso anche di chi, pur potendoselo permettere omette ingiustamente a tale dovere».
«Sull’applicazione del baratto amministrativo – prosegue la nota di Pd, Psi e indipendenti – attendiamo azioni concrete cioè i progetti da realizzare e le poste in bilancio a favore dei cittadini bisognosi, che sono ancora tanti, così pure sulla riduzione delle tasse che è stato il vero cavallo di battaglia di questa maggioranza».
Il centrosinistra è infine intervenuto sulle «gravi irregolarità del bilancio 2014» citate da Orgoglio Siniscola: «Pur non conoscendo i contenuti della nota della Corte dei Conti, poiché il sindaco, si è limitato a paventarle senza fornire lumi sulla vicenda, siamo dell’avviso che trattasi di attività di controllo ordinario da parte della Corte dei Conti che viene rivolta annualmente nei confronti di numerosissimi Comuni. Trattasi di richieste di chiarimenti o correzioni su normali criticità di un Bilancio complesso quale è quello di Siniscola, riferite comunque ad uno strumento contabile del tutto regolare e sano».
Nota finale della maggioranza Farris in risposta a Zente Nova – Unione per Siniscola sulle indennità della responsabile del servizio Tributi: «Si precisa che la cifra di 10.000 euro all'anno lordi, gli è dovuta per legge e per le responsabilità e le mansioni svolte all'interno della sua posizione organizzativa. La maggioranza Farris ha agito e agisce nel rispetto della legge, perciò nessuna tassa occulta sarà a carico dei cittadini».
Comunicato maggioranza
Comunicato Centrosinistra e indipendenti