Si è tenuto martedì pomeriggio l'incontro promosso dall'amministrazione comunale relativo al “Progetto Radon 2017-2018” predisposto dall'Arpas. In sala l'assessore dell'Ambiente Antonio Bellu, l'ingegnere Giovanni Battista Deriu (responsabile del servizio Pianificazione urbanistica, Gestione del territorio, Ambiente, Demanio e Porto), il geometra Maurizio Coda (responsabile dell'ufficio Difesa dell'ambiente) e alcuni cittadini interessati alla questione. Illustrate le particolarità del progetto che coinvolge 184 Comuni e le pericolosità di questo gas radioattivo e inerte di origine naturale, agente cancerogeno. Undici i dosimetri che saranno distribuiti nel territorio comunale: tre per gli edifici pubblici (scuole) e otto per le abitazioni private di Siniscola, La Caletta e Santa Lucia. I dosimetri, piccoli dischetti di plastica che reagiscono alle radiazioni, saranno installati negli edifici interessati in due fasi: a marzo e, in sostituzione del precedente, a settembre con lo scopo di verificare la quantità di radon nei diversi periodi dell'anno. Tre i cittadini che hanno manifestato il proprio interesse. «Occorre che si raggiunga il numero prefissato – ha dichiarato il geometra Coda – entro il 16 marzo».