Oltre al regolamento sulle riprese audiovisive delle sedute consiliari (bocciato dalla maggioranza), l'assemblea civica siniscolese, riunitasi martedì 14, ha approvato all'unanimità la costituzione di un associazione temporanea di scopo (e il mandato collettivo con rappresentanza per la creazione del Distretto energetico) e il regolamento di polizia mortuaria.
Marco Fadda, durante l'illustrazione del primo punto, ha delineato la composizione dell'Ats che, oltre ai centri dell'Unione dei Comuni del Montalbo, coinvolge anche il capoluogo provinciale, Nule e Benetutti. «Con l'approvazione del Piano energetico ambientale regionale – queste le parole del vicesindaco – sono stati individuati undici distretti».
Tale suddivisione – come illustrato nel Pears – mira ad accorpare i Comuni «aventi un surplus di produzione con quelli limitrofi in modo tale da creare dei cluster territoriali, nei quali il bilanciamento energetico elettrico possa essere considerato il più vicino possibile allo zero. I distretti individuati […] rappresentano perciò quelle aree della Regione Sardegna in cui sono già presenti le condizioni tecniche per lo sviluppo di sistemi assimilati a smart grid e/o micro-reti intelligenti, partendo dalla gestione ottimale e integrata della produzione e del consumo».
Citata anche la misura di co-finanziamento: «3mila e 340 euro, una tantum per poter realizzare la progettazione».
Dibattito incentratosi sul ruolo che dovrebbe avere Siniscola e sui progetti che si dovrebbero portare avanti per ottenere i finanziamenti in tema di efficientamento energetico.
Unanimità raggiunta anche sul regolamento di polizia mortuaria riguardante nello specifico la costruzione e la gestione dei cimiteri, la concessione dei loculi, la cremazione e, in generale, tutte le attività relative alla custodia delle salme. L'approvazione dopo una breve discussione, in parte legata alla costruzione del nuovo cimitero: Nino Fronteddu ha riproposto la necessità di realizzarlo a La Caletta ma Marco Fadda ha dichiarato di essere concorde con le scelte della precedente amministrazione in quanto «Sant'Elene è una zona comunale senza abitazioni vicine».
Rinviata invece l'approvazione del nuovo regolamento di contabilità . La richiesta, in tal senso, è arrivata dai banchi dell'opposizione a causa del «ritardo nella consegna degli atti» e alla mancata illustrazione da parte dell'assessora del Bilancio. «Oggi stiamo portando in Consiglio – ha asserito Paola Pipere – il nuovo regolamento aggiornato in base al nuovo decreto legislativo, il 118, sul Bilancio armonizzato. Il regolamento l'avete ricevuto, è questo e deve essere approvato». Alle richieste delle minoranze, l'assessora ha dichiarato di «averlo studiato tempo fa. Non era un esame universitario».
In riferimento ai ritardi è intervenuto il sindaco Farris che, in risposta alle sollecitazioni di Lucio Carta, ha affermato di avere «ereditato dal passato» tale pratica. «Rinviamo il punto – ha aggiunto la capogruppo Carla Pau dopo una breve sospensione dei lavori –. Purtroppo la questione non è da imputare all'assessore di competenza in quanto, prima che venga esaminato in Commissione, il regolamento non può essere messo a disposizione dei consiglieri di minoranza».