«Grande rammarico da parte dei Cittadini attivi». È quanto si legge in una nota stampa diramata da Patrizia Tola, componente del Comitato che, sul finire del 2014, ha ingaggiato una battaglia con l'allora esecutivo Celentano sul tema dell'imposizione locale. «L'atteggiamento del sindaco Farris – prosegue il comunicato – rimane quello che ha mantenuto durante la campagna elettorale: sembra appunto che il sindaco Farris non si sia ancora capacitato del fatto che è stato eletto dai siniscolesi quasi un anno fa; nei suoi comunicati non fa altro che dare la colpa alla giunta Celentano o incolpare la minoranza di strumentalizzazione, ostruzionismo e demagogia. Quando si è candidato alla carica di sindaco di Siniscola sapeva benissimo in che condizioni fossero le casse del comune e conosceva il contratto con la ditta appaltatrice rifiuti Derichebourg, in quanto come consigliere di minoranza aveva accesso agli atti e in campagna elettorale ha chiaramente affermato che sarebbe stato meno oneroso per il comune recedere dal contratto e pagare la penale, che continuare ad onorare gli impegni presi dalla giunta Celentano. Ora che stanno per essere emesse le bollette per l’anno 2017 gioca a scarica barile. È ora che il sindaco Farris si prenda le sue responsabilità e inizi a lavorare per il paese, è ora di svegliarsi, è arrivato il momento di abbassare le tasse».