«Chi continua a tenere la testa girata all’indietro vuol dire che ha smarrito definitivamente la direzione della stella polare ed ogni consapevolezza per il ruolo da svolgere. Se la nuova amministrazione maledice continuamente quella precedente, ma nei fatti si adegua costantemente alla sua programmazione, rileva che abbiamo lavorato bene».
Inizia così il documento del centrosinistra e degli indipendenti in merito alla discussione sulle tasse locali che continua a seguito dell'ultimo Consiglio comunale. Per l'ex maggioranza, quella attuale è priva «di idee, progetti e soluzioni» e «pone in essere atti di dubbia legittimità e scarica in continuazione le responsabilità sugli altri: un giorno è la precedente amministrazione, il giorno successivo sono i dipendenti comunali, il giorno successivo ancora la società che gestisce i tributi minori, la minoranza etc., mancano soltanto i poteri occulti, la Brexit, la crisi globale e la fame nel mondo». Secondo le forze che sostenevano la Giunta Celentano, sarebbe «mistificatrice della realtà»: «tutti - prosegue la nota - ricordano cosa diceva Tardelli negli anni scorsi ed in campagna elettorale, molte di queste cose sono scritte a chiare lettere nelle linee programmatiche. Non può continuamente smentire sé stesso senza pudore».
In merito alle azioni da intraprendere in tema di contratto, centrosinistra e indipendenti hanno ricordato che «quando la precedente amministrazione diceva che non era conveniente risolverlo perché avrebbe comportato l'esborso di penali troppo onerose, l'attuale sindaco Tardelli con i suoi amici esperti, dicevano che sarebbe comunque convenuto risolverlo».
«Il sindaco Farris – continua il comunicato –, nella legislatura passata e durante la campagna elettorale, della questione dell'appalto sui rifiuti e della Tari ne ha fatto un cavallo di battaglia, ha pubblicamente promesso l’abbassamento delle tasse, facendo una specie di contratto con gli elettori e sulla base delle promesse pubbliche fatte, è riuscito a conseguire un risultato elettorale ragguardevole. Tutto questo è impresso sui muri del paese, sui manifesti e nella memoria della gente, non c’è bisogno di nessuna smentita! Oggi invece registriamo che tutto quanto promesso si è palesato un grande bluff! La decisione della maggioranza non solo non contiene le belle ed ingannevoli proposte diffuse durante la campagna elettorale e nelle linee programmatiche: abolizione della Tasi per tutti, riduzione di tutte le altre imposte, riduzione della Tari e rimodulazione del relativo appalto, agevolazioni per gli artigiani, etc. etc., ma non contempla nemmeno un barlume di speranza. Tutti hanno sempre fatto ricorso alla fiscalità generale, nel passato le amministrazioni di centro sinistra la tariffa dei rifiuti era ridotta del 50%, perché s’interveniva con le risorse dei parcheggi e dell’evasione. Non è assolutamente una novità, ma intervenire con prelievi eccessivi, come ha fatto questa maggioranza, comporterà nel breve periodo un taglio drastico per altri servizi o l’aumento di altre entrate, altre tasse, insomma il famoso gioco delle tre carte. E questo è da irresponsabili. E, comunque, sull’intera complessa vicenda, non si riscontra alcun accenno alla riduzione delle tasse, segno evidente che le tasse non saranno ridotte per i prossimi anni e speriamo che non vengano aumentate».
Quanto agli atti adottati, secondo gli autori del documento «sorge il forte sospetto che semplicemente non si stia facendo niente, quindi gli Uffici comunali non possono che adempiere nei termini di legge e portare avanti ciò che già era stato fatto. È un atto che pedissequamente riporta i contenuti di quello del 2015 e 2016, senza minimamente valutare i nuovi rapporti utenze/tariffe, che sono essenziali per la congruità dei dati».
Richiamata la maggioranza alle proprie «responsabilità»: «Dovete dire chiaramente ai cittadini che non siete in grado di abbassare le tasse così come avevate promesso, che non avete avviato con la Derichebourg nessun straccio di trattativa. Siete in sostanza inadeguati ed in balia degli eventi. A chi dice che bisogna essere in due per procedere alla rimodulazione, ribadiamo che le parti contraenti sono sempre almeno due però il Comune in questo caso, è la parte forte. Le tariffe rappresentano un bilancio pesante di mancate risposte da parte di questa maggioranza, sapendo che la riduzione delle tasse non è soltanto giusta, ma anche un fattore di competitività per le imprese e i commercianti. Su tutto questo, il Sindaco Farris dovrà rendere conto ai cittadini del suo fallimento, perché oggi con l’approvazione delle tariffe 2017, è stato compiuto un vero atto di raggiro nei confronti dei cittadini, perché si è agito in mala fede rispetto alle cose dette durante tutti questi anni. Questo Sindaco ha sempre sostenuto che di fronte all’impossibilità di tenere fede al programma, ne avrebbe tratto le conseguenze, diversamente dai Sindaci del passato. Aspettiamo».
I merito alla scorsa legislatura: «Sulle tariffe la precedente amministrazione ha aperto la strada alla riduzione della Tari e delle aliquote, affrontando e portando a termine una trattativa seria con la società di gestione dei rifiuti. La Giunta di centro sinistra ha portato a compimento un lavoro senza precedenti nel nostro Comune: ha censito le unità immobiliari presenti nel territorio al fine di poter scovare le sacche di evasione ancora presenti, che per lo più riguardano utenti non siniscolesi e proprietari di seconde case ed ha predisposto negli anni tutte le banche dati sulle quali si continua a lavorare. Questo lavoro imponente ha gettato le basi per combattere l'evasione e ridurre di pari passo le tariffe per i cittadini onesti. La lotta all'evasione e la riscossione sono politiche portate avanti dal del centro sinistra e non da Tardelli. Sono il punto di partenza e non il punto di arrivo o un semplice servizio comunale da poter magari affidare a qualche amico. Sui conti del passato, come al solito, l’amministrazione non fornisce dati, ma il Comune ha un conto positivo in banca, non ha superato il limite di indebitamento imposto dalla legge, non è stato dichiarato insolvente o peggio ancora in dissesto, ha sempre rispettato il patto di stabilità, dispone di un avanzo di amministrazione, etc. La precedente amministrazione infatti ha lasciato un bilancio sano ed un costo dell’appalto più basso di quello di prima. I conti e i bilanci sono pubblicati».
«Questa Giunta – conclude la nota – non si occupa del futuro dei cittadini ma lavora nell'ombra, senza nessun coinvolgimento delle associazioni di categoria e dei consumatori, altro che bilancio partecipativo! Il centrosinistra può ben ribadire di aver lavorato a viso aperto cioè in modo trasparente, confrontandosi costantemente con tutti gli attori sociali».
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