Bandiere a mezz'asta e lutto cittadino a Budoni e Posada. Un segno tangibile di vicinanza delle due amministrazioni alla famiglia di Lu Xian Cha, la commerciante trovata uccisa nel suo negozio budonese lunedì sera. A fare la triste scoperta un cliente che ha trovato il corpo senza vita della donna trucidata da 11 coltellate. Gli inquirenti sono ancora al lavoro per definire la dinamica dell'accaduto (una prima ricostruzione faceva trapelare l'ipotesi di una rapina ma non si escludono altre piste) e per trovare l'assassino. Al momento è stata rinvenuta l'arma del delitto, un coltello. Lu Xian Cha risiedeva a Posada, dove viveva con suo marito e due bambini. «Una famiglia che fa parte della nostra comunità», ha dichiarato il primo cittadino posadino Roberto Tola. «Dire che siamo sconvolti è poco, ma non voltiamo la faccia dall'altra parte e per questo dobbiamo stringerci intorno al marito e ai suoi figli che frequentano le nostre scuole. Glielo dobbiamo». Prevista per questa sera, alle 21.00 a Budoni, la fiaccolata comunitaria. Saranno presenti i sindaci Tola (Posada) e Porcheddu (Budoni).