Una serie atti emessi dall'esecutivo il 31 marzo ha prodotto alcune prese di posizione da parte delle opposizioni consiliari. Le disposizioni delle delibere 26, 31, 32, 36, 37 e 39 sono state contestate dal gruppo Zente Nova-Unione per Siniscola. «La Giunta di centrodestra Farris/Fadda - si legge nel comunicato della minoranza - ha aumentato i costi relativi ai diritti che i cittadini pagheranno per i servizi amministrativi come per esempio le carte di identità ma non solo».
Citati «i costi per l’acquisto dei loculi cimiteriali, i costi dei parcheggi a pagamento a mare portandoli a 10 euro al giorno, i costi per i servizi di ormeggio nel Porto de La Caletta, i costi dei diritti di costruzione quando si chiede una concessione edilizia per costruire, e soprattutto i costi dell'affitto dei terreni agricoli degli allevatori e dei contadini».
Secondo il gruppo di Antonio Satta e Nino Fronteddu, «questa Giunta, presentatasi come quella che doveva abbassare il caro tasse della precedente, non solo non ha abbassato l’Imu, la tassa rifiuti, la Tasi, l’imposta di pubblicità , quella di occupazione del suolo pubblico e la retta per il servizio della mensa scolastica, lasciandole invariate, ma ha addirittura aumentato tutta una serie di diritti e tributi comunali, in un momento dove imprese e cittadini non riescono ad andare avanti».
Queste, nel dettaglio, le critiche del gruppo: sul versante dell'edilizia «si fermeranno ancora di più anche quei pochi lavori che sono in corso se aumentano i costi da parte del Comune»; in merito alle campagne («dove il prezzo del latte è stato ridotto da 1 euro al litro a 65 centesimi a litro») «ci saremmo aspettati un progetto serio di verifica delle terre utilizzate e di quelle disponibili per dare riposta ai tanti nuovi giovani agricoltori che, in assenza di tale controllo, si vedono respinte le possibilità di godere anch’essi come chi li ha preceduti di un pezzo di terra pubblica. Invece si aumentano i costi delle terre pubbliche»; sulle tariffe portuali, «l'aumento non accompagnato dal miglioramento dei servizi presenti costituisce una sciagura perché porterà meno imbarcazioni a scegliere il nostro porto in quanto poco appetibile».
In riferimento ai parcheggi a mare, questi sarebbero «privi di qualunque servizio, fatti solo per spellare i turisti che già non si presentano e che ancora di più fuggiranno dal nostro territorio».
«Che dire dell’esempio – hanno proseguito Satta e Fronteddu su quest'ultimo punto – dell’estate scorsa dove il parcheggio di Graneri era vuoto e la strada del lungomare piena all’inverosimile di auto che non pagavano?»
Affrontata anche la questione relativa all'aggiudicamento del «servizio del parcheggi a pagamento da parte di una ditta esterna»: «Questo vuol dire che una fetta importante di risorse che è l’utile di impresa andrà fuori da Siniscola, quando invece con una gestione interna quelle somme avrebbero permesso di dare maggiore lavoro e occupazione ai nostri disoccupati».
«Dulcis in fundo – conclude la nota – l’incremento dei servizi cimiteriali è la ciliegina sulla torta che mette in evidenza che tutte le promesse che questa Giunta aveva fatto e gli impegni assunti in campagna elettorale sono stati abbondantemente traditi, dimostrandosi al contrario la giunta del tassa e spendi e del migliorare i servizi al cittadini, che continuano a essere vessati in modo esagerato. Una Giunta seria si sarebbe dimessa il giorno prima di approvare questi aumenti sconsiderati, riconoscendo con onestà il fallimento di tutti gli impegni presi con gli elettori».