«In risposta all'urlo di sofferenza del settore agropastorale, la Giunta decide di aumentare l'affitto dei terreni comunali dati in concessione ad agricoltori ed allevatori di una percentuale pari a quasi il 27%. L'esecutivo si prodiga a difensore del settore quando si deve scendere in piazza contro la Regione ma, di suo, continua a vessare gli operatori delle campagne».
Sono le parole dei consiglieri Lucio Carta, Antonio Bidoni e Franca Pau. I rappresentanti di Siniscola insieme e di Identità e rinnovamento hanno lamentato la mancanza di «un tavolo con opposizioni e associazioni di categoria». Secondo i tre consiglieri, la squadra del sindaco Farris avrebbe deciso «in totale autonomia di attuare il rialzo dei canoni»: «In un'annata dove il prezzo del latte è ai minimi storici, dove le stagioni non hanno certamente aiutato il settore con siccità prima e alluvioni subito dopo, si decide goffamente di fare cassa sulla pelle dei lavoratori, dando l'ennesima “stoccata” ad un settore ormai in ginocchio».
«Chiediamo alla Giunta – conclude la nota – di rivisitare immediatamente la delibera e di aprire la discussione in Consiglio comunale e in un tavolo dove possano partecipare associazioni, amministrazione (comprese le opposizioni) e i rappresentati locali del settore. Non vogliamo credere che questa decisione sia irremovibile: verrebbe (per l'ennesima volta) a mancare l'impegno politico, preso dalla Giunta Farris, di andare al ribasso nelle tasse di competenza comunale. E sarebbe la dimostrazione che sia invece la Giunta delle tasse e degli impegni inattesi».