Partecipa a SiniscolaNotizie.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

A Siniscola il ricordo di Giovanni Falcone. Piantato l'"Albero della legalità"

Condividi su:

In concomitanza con la manifestazione di Palermo organizzata per ricordare il giudice Giovanni Falcone a venticinque anni dalla strage di Capaci, a Siniscola, nei pressi di piazza IV Novembre, si è tenuta la “Giornata della legalità”, momento di riflessione culminato con la piantumazione di un albero di ulivo.

«È una giornata che abbiamo istituito - ha ricordato il sindaco Gian Luigi Farris – con atto deliberativo consapevoli dell'alto valore simbolico che porta con sé. Ogni anno, in questa data, ricorderemo a noi stessi e spiegheremo ai ragazzi cosa significa la legalità e cosa comporta lottare per essa».

I ragazzi della quinta A del Liceo Pira presenti in piazza (Luigi Murru, Luca Federico, Jacopo Giulini e Michele Chessa, accompagnati dai docenti Giulia Deiana e Anna Rosa Cidda hanno invece partecipato alla “Nave della legalità” che li ha condotti a Palermo) hanno letto la poesia “Magnolia” vincitrice del concorso nazionale bandito dal Miur e dalla Fondazione Falcone.

Oltre ai versi scritti in ricordo di Falcone (declamati da Martina Dettori), gli studenti hanno proposto ai presenti una serie di citazioni di Gian Carlo Siani, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Paolo Borsellino, Peppino Impastato, Don Pino Puglisi, Pippo Fava e dello stesso Falcone.

Presente in piazza anche il Prof. Sebastiano Lai, referente dei diversi progetti che hanno visto la classe primeggiare nel tempo in questi concorsi: «I ragazzi - ha dichiarato - hanno vinto questo premio per sei volte consecutive e nella loro vita si porteranno appresso i valori che la scuola ha difeso in questi anni. Falcone è vivo – ha rimarcato ad alta voce – come sono vive tutte le vittime della mafia».

Prima dell'inizio della manifestazione, alcuni studenti hanno raccontato la loro esperienza provando, inoltre, a declinare il concetto di legalità in relazione al territorio.

«La legalità deve andare di pari passo – così Andrea Pau – con la trasparenza. Non serve nascondersi dietro le bugie, le dichiarazioni false, le scuse. Siniscola può crescere se l'onestà e la sincerità nei confronti della comunità stanno al primo posto».

Diversi gli interventi durante la manifestazione coordinata dal Antonio Murru, presidente dell'Università della terza età.

«La presenza dei giovani - è quanto asserito dalla prefetta di Nuoro Daniela Parisi - è fondamentale. Il fatto che qui a Siniscola ci sia un gruppo di ragazzi che ricordano Falcone, ma anche le altre persone citate, è molto importante. Occorre conoscere per testimoniare».

«Se vogliamo la pace – queste le parole del parroco Don Salvatore Orunesu ribaltando il “si vis pacem, para bellum” – dobbiamo prepararci alla pace. Ai giovani dico di non lasciarci rubare la speranza».

Intervenuti anche il questore Massimo Alberto Colucci («Ogni cittadino si deve sentire parte attiva della legalità») e il colonello dei Carabinieri Saverio Ceglie («Abbiamo piantato l'alberello, ma è una pianta che avrà bisogno di amore giorno dopo giorno»).

Alle 17.58, ora esatta della strage di Capaci, è stato osservato un minuto di silenzio.

 

 

 

Condividi su:

Seguici su Facebook